L’altra faccia: c’è chi apre nuove attività

Sono tante le saracinesche che si assabbano nel centro storico ma sono anche tanti i tagli del nastro di qua...

Sono tante le saracinesche che si assabbano nel centro storico ma sono anche tanti i tagli del nastro di qua e di là in quel di Castiglion Fiorentino che negli anni è stato protagonista di un turnover di attività, passate al crudele setaccio della concorrenza nell’era di internet e della grande distribuzione. Tra gli ultimi che hanno aperto una loro attività lungo corso Italia c’è Mauro Brilli che fino a qualche mese fa aveva un suo store nel centro storico di Arezzo, in via Madonna del Prato. Adesso il suo "bottega di pelle", negozio di vestiti specializzati in pelletteria, è nel paese della torre del Cassero, a pochi metri da porta fiorentina, luogo della movida e ma anche più semplicemente delle attività aggregative. Spazio anche al mondo del ristoro e dei sapori con la "Piccina" che nel mese di dicembre ha ampliato i suoi spazi "espandendosi" anche in uno dei locali di quella che a suo tempo era una gelateria. Tra l’altro i proprietari della paninoteca hanno anche aperto l’anno scorso una enoteca a due passi dal teatro Mario Spina. Sempre a proposito di abbigliamento è recente, si parla di ottobre, il restyling del Bluejeans Mania in corso Italia che negli anni ha vestito generazioni di castiglionesi e non. Se si va fuori dalle mura del centro storico, sotto il traino dei giovani della famiglia Caselli, già proprietari del ristorante Antica Pieve di Vitiano, ha aperto a novembre le sue porte la cioccolateria e dolceria Sesto Canto, proprio nella zona artigianale nel comune di Castiglioni. E poi andando ancora indietro hanno aperto negli ultimi mesi dell’anno il negozio di abbigliamento "Femme ed oltre" in via Aretina nel centro commerciale i Gigli, il nuovo studio di tatuaggi "Cattivi vicini" in via delel vecchie ciminiere e tornando in paese la Brasserie dell’Antico Forno, in via san Michele sotto piazza del Comune.