
I Ferragamo
Arezzo, 21 giugno 2023 – Il Borro, azienda agricola biologica e vitivinicola di proprietà di Ferruccio Ferragamo e dei figli dal 1993, con al suo interno un autentico borgo medievale adibito ad albergo diffuso, ha presentato il suo terzo bilancio di sostenibilità. Il Borro, che quest’anno celebra i 30 anni dall’acquisizione della tenuta da parte della Famiglia Ferragamo, è sempre stata un’azienda all’avanguardia nel campo della sostenibilità e anche quest’anno conferma il suo impegno per il futuro. Il percorso è iniziato nel 1995 con una profonda riqualificazione dei vigneti antichi e il recupero dell’intero borgo medievale; poi sono state riportate alla luce le storiche cantine e valorizzati i vecchi ruderi abbandonati.
E’ stata data nuova vita alla falegnameria, dove oggi si trova l’area de La Corte, e alla scuola del paese, che è diventato il ristorante l’Osteria del Borro fino alla costruzione dell’impianto fotovoltaico nel 2010, che ha portato ad una maggiore produzione di energia elettrica. Risale invece al 2012 l’entrata nella prestigiosa Associazione Relais & Châteaux, che raccoglie e guida strutture di lusso a livello globale secondo ambiziosi obiettivi di sostenibilità, fino alla completa transizione al biologico nel 2015 con l’acquisto della tenuta limitrofa, Vitereta, che porta l’estensione de Il Borro a 1.100 ettari.
La sostenibilità è dunque un concetto cardine che ispira la filosofia aziendale e ne abbraccia tutte le realtà. Dal 2020 Il Borro pubblica Il Bilancio di Sostenibilità, dove rendiconta annualmente impegni, iniziative e obiettivi per l’ambiente, le persone e la comunità locale. Tra i punti principali del documento, giunto quest’anno alla sua terza edizione, il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia della biodiversità: si concretizza attraverso diverse iniziative implementate nel corso degli anni, tra cui l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, che hanno permesso di evitare la produzione di circa 1.134 tonnellate di CO2 nel 2022, e la costruzione di strutture efficienti dal punto di vista energetico. Riguardo l’agricoltura e la viticoltura biologica sono state attivate modalità di coltivazione della terra secondo i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto dei ritmi della natura e dei principi biodinamici, che sostituiscono i prodotti chimici con pratiche naturali. C’è poi una forte attenzione alle persone e alla comunità locale attraverso iniziative volte alla crescita professionale del personale, una attenzione alle pari opportunità che ha portato la presenza femminile in azienda ad essere nel corso del 2022 pari al 45%, tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e un aumento del benessere dei lavoratori con il progetto di welfare aziendale.