La street art colora il centro Investimento per i murales

Il Comune ha destinato in questa particolare operazione 35mila euro. Nuovo look per centro sociale, scuola dell’infanzia e una zona di Bibbiena Stazione.

di Sonia Fardelli

Tanti colori e street art per rendere più bello il centro sociale e la scuola dell’infanzia e per recuperare una zona di Bibbiena Stazione che aveva bisogno di nuovo look per poter essere vissuta appieno dalla popolazione. Il Comune ha investito in questa operazione 35mila euro di cui 15mila ottenuti con la partecipazione di un bando della Regione Toscana. Per realizzare i murales è stato fatto un avviso pubblico destinato a associazioni di street art e artisti indipendenti. La commissione comunale ha valutato quattro progetti arrivati ed ha valutato soprattutto la capacità del singolo progetto di rappresentare le due fasi della vita: l’infanzia caratterizzata da spensieratezza, giochi e prime forme di socializzazione; l’età matura caratterizzata dalla consapevolezza che nonostante il tempo sia passato velocemente non è mai troppo tardi per consolidare rapporti e stringere nuove amicizie. A vincere è stata la proposta progettuale di Vincenzo De Martino-400Drops Crew, quello che ha ottenuto un punteggio maggiore. E ora quel progetto sta diventando una realtà bellissima. Le pareti del centro sociale e della scuola dell’infanzia si stanno velocemente colorando e a breve ci sarà l’inaugurazione.

Soddisfatto il sindaco Vagnoli per aver ridato dignità anche a questo angolo di Bibbiena Stazione: "Con l’arte si possono sottrarre spazi all’oblio e all’incuria – ha detto – perché la bellezza chiede bellezza e giustizia. Con questo percorso che ha coinvolto centro sociale e scuola dell’infanzia di Bibbiena Stazione, abbiamo voluto chiudere un cerchio bellissimo iniziato con la riqualificazione della zona del Tannino, l’apertura dopo la corposa riqualificazione dell’area verde con la Casa delle parole legata alla Biblioteca Giovannini e voluta dalla Pro Loco. Un percorso completo in cui questa zona riacquista completamente ciò che si merita ovvero lo status di paese, di centro abitato con un cuore che pulsa e in cui le persone si possono riconoscere. Un luogo di bellezza e di socialità da cui si costruisce il benessere delle persone. Siamo fieri di aver potuto completare questo progetto per il quale devo ringraziare i miei assessori e gli uffici competenti da quello sociale a quello lavori pubblici e cultura".