La soluzione? Arrivare prima delle dipendenze

Pier Luigi Ricci, educatore al Ceis di Arezzo, promuove la prevenzione contro la droga tra i giovani. Fondatore di I Care, segue ragazzi per mantenerli lontani dalle sostanze nocive. Invita i giovani a dire no e a fidarsi di sé stessi per evitare problemi legati alla droga.

La soluzione? Arrivare prima delle dipendenze

La soluzione? Arrivare prima delle dipendenze

Pier Luigi Ricci per 10 anni è stato educatore al Ceis di Arezzo. Fin dall’inizio aveva in testa una grande parola: prevenzione. La sua intenzione era arrivare prima della droga, "seguire ragazzi sani, che la droga non l’hanno mai vista" perché voleva e vuole che "non la vedano mai". Nel 1998 fonda l’associazione I Care, di cui è presidente, che gestisce tre doposcuola. I Care è una famosa frase di Don Lorenzo Milani. A Pierluigi, come a Don Milani, stanno a cuore i ragazzi: li segue perchè vadano bene a scuola, siano sereni e abbiano degli amici, perché "se sono sereni non entreranno nei guai". Perché si comincia a fare uso di sostanze? "Per non sentire il disagio, il dolore, la paura, per non ’sentirsi piccolo’, per non sentire l’ansia. Ma è una fregatura, l’effetto dura poco".

È possibile disintossicarsi? "Sì, è la cosa più bella che noi possiamo annunciare ai genitori con figli che ’si fanno’. È difficile, è un cammino lungo, ma se ne può uscire". Che messaggio daresti a noi ragazzi? "Imparate a dire di no, usate la vostra testa. Se qualcuno vi dice ’dai vieni, si va a tirare un sasso all’amico che così si fa la bravata!’ No, si dice di no. ’Vieni, si va a bere un goccino. No! ’Vieni, si va a fare i bulli in classe di quegli altri. No! Quando pensate che una cosa sia sbagliata abbiate il coraggio di dire no, lasciami in pace. Fidatevi di voi e sarete al sicuro. Abbiate cura di voi, del vostro tempo libero e il problema della droga non vi sfiorerà, girerà alla larga e voi neanche ve ne accorgerete.