REDAZIONE AREZZO

La scelta di Edo: "Vivo a 30 all’ora". Decide di dare valore al tempo e trasforma l’Ape in una lumaca

Ha 75 anni e abita a Pieve Santo Stefano. Sul motocarro ha un cartello: "Scusate se sono partito tardi". In un’area verde vicino a casa ha costruito il suo mondo, tra opere d’arte e la passione per i cavalli.

La scelta di Edo: "Vivo a 30 all’ora". Decide di dare valore al tempo e trasforma l’Ape in una lumaca

Una vita a trenta all’ora per dare valore al tempo e alle piccole cose vivendo a Pieve Santo Stefano. Lavora il legno, ama i suoi tre cavalli e il cagnolino Atos. Quella di andare adagio per Edo Coleschi è una autentica filosofia, impressa anche con un pennarello indelebile sul cartello appeso al cassone dell’Ape 50: "Scusate se sono partito tardi", come riporta l’Ansa. Coleschi spiega: "È quello che dovrebbero pensare coloro mi stanno dietro e mi pigiano per andare più veloce". Lui ha 75 anni - sposato e padre di due figlie - ormai in pensione dopo aver maneggiato cavi elettrici per oltre 40 anni. Con il suo giubbotto "incerottato", con la scritta "pradato" - rifacendo il verso alla nota griffe - e col suo motocarro addobbato a seconda delle stagioni, sha scelto l’ha raggiunto prima nel suo laboratorio artigianale, che ha ribattezzato "Sedere... che passione". Qui sfoggia i suoi originali lavori, tra cui la "sedia per stare seduti in piedi", per poi entrare nel suo vero mondo. Che si materializza a una manciata di chilometri dal paese ed è quello che lui chiama il "suo mare", ribattezzato "mar...supio", ma anche il "campo dei mezzi miracoli" di collodiana memoria. Un’area verde dove arte e natura convivono. Tutto è scandito dal tempo che scorre senza fretta, al punto da ispirare anche i nomi dei suoi cavalli: Ora, Adesso e Subito. "Ora purtroppo è venuto a mancare, ma è arrivato Gaio, un puledrino", racconta l’artista. "Ora, Adesso e Subito sono stati ispirati dalle risposte che do a mia moglie quando mi ordina di fare qualcosa, sa, lei va sempre di fretta".

Entrare nel "campo dei mezzi miracoli" è come mettere piede in una favola, raggiungibile attraverso la barca all’ingresso e che Edo ha costruito con cataste di legna e una vela issata a poppa. All’interno una galleria di creazioni. "Vivo di queste stupidaggini - racconta divertito all’Ansa - e quando sento che c’è gente che si lamenta per i limiti di velocità mi viene da sorridere. Con i miei cavalli, per non farli stancare, non supero i sette chilometri orari".

E avverte: "Dobbiamo avere rispetto delle persone e degli animali, solo così saremo migliori e non ci sarà bisogno di zone 30 o altri limiti".