La riscoperta dei mestieri dell’arte. I laboratori specializzati in rassegna

Gli esperti del settore arrivano da tutta la provincia per questo evento. Cna e Confartigianato insieme

di Claudio Roselli

Da sempre l’esposizione collaterale intitolata "I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno" – oltre che scorrere in parallelo con la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana – costituisce uno fra gli aspetti più qualificanti dell’intera rassegna . Non è un caso che sia molto atteso e apprezzato dai visitatori (nella foto), i quali hanno l’opportunità di ammirare le creazioni di tanti artigiani provenienti da tutta la provincia di Arezzo e che ben rappresentano l’eccellenza dell’artigianato artistico del territorio. L’iniziativa è promossa congiuntamente da Cna e Confartigianato Imprese Arezzo e gli artigiani che partecipano, circa venti, sono espressione di entrambe le associazioni. "L’esposizione – spiega Marco Conti, portavoce di Cna Arezzo per la categoria dell’artigianato artistico – ospita le opere realizzate dai laboratori specializzati nei diversi mestieri d’arte, dalla ceramica e terracotta all’oreficeria e al bijoux, dalla tessitura agli accessori moda, dalla lavorazione del cuoio e delle calzature alla lavorazione dei materiali lapidei, dal ferro battuto ai mobili intarsiati, fino al complemento d’arredo in legno riciclato. Si tratta di valenti e talentuosi artigiani che hanno saputo coniugare la storica tradizione dei mestieri, la tecnica e la manualità ereditata dal passato, con la fantasia e l’innovazione che caratterizzano la nostra epoca, realizzando così manufatti unici, di qualità eccellente e di gusto contemporaneo". Complessivamente, superano quota 100 le opere da ammirare nella sala consiliare di Palazzo Pretorio. "Le opere di artigianato artistico – dichiara Pietro Fabbroni, presidente della Federazione Artistico di Confartigianato Imprese Arezzo – rappresentano una delle maggiori attrazioni per i visitatori che ogni anno affollano la mostra . Nell’epoca della globalizzazione dei mercati, i mestieri dell’artigianato artistico sono in grado di suscitare grande interesse ed emozione nel pubblico dell’evento anghiarese e rappresentano il miglior biglietto da visita per il successo della manifestazione. Quest’anno – continua Fabbroni – l’esposizione di artigianato artistico si arricchisce di un’altra iniziativa fortemente voluta dall’Ente Mostra e realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria".

"È già avvenuto il 25 aprile e anche per domenica 28 e per mercoledì 1° maggio è in programma l’organizzazione di laboratori esperienziali dedicati ai mestieri d’arte, in cui alcune delle botteghe artigiane presenti a Palazzo Pretorio offrono una dimostrazione dei loro processi produttivi. I visitatori della mostra – conclude – hanno così la possibilità non solo di ammirare gli artigiani all’opera, ma anche di cimentarsi in prima persona con le lavorazioni dell’artigianato, immergendosi completamente nel mondo dei mestieri dell’arte come, ad esempio, quello della lavorazione dell’argilla, della scultura della pietra e del mosaico".