"La proprietà ci prende giro: diciamo stop"

"Stiamo assistendo ad una contro narrazione della proprietà: e chiediamo a Giani che ci aiuti a spazzarla via, proprio parlando con Roma". Sergio Chienni, fascia tricolore sulle spalle, è l’unico ad intervenire nell’assemblea improvvisata dopo il presidente della Regione. "La lotta si fa anche in termini di comunicazione ma continua la presa in giro da parte della proprietà. Qui c’è solo da stare dalla parte dei lavoratori".

E riprende il filo del ragionamento in fondo avviato un mese fa nella sala del consiglio comunale. "La proprietà ha ripetutamente messo in atto comportamenti contraddittori e la contro narrazione è continua: una volta colpa dei fondi, un’altra dei consiglieri del Cda, si cambiano i consiglieri, si cambiano le figure apicali dentro l’azienda.

Risultato? "Non è mai colpa loro: si prendano le loro responsabilità, i sindacati si sono fatti carico di scelte gravose". E apre una finestra sull’immediato futuro. "Mercoledì c’è un incontro in prefettura insieme alle organizzazioni sindacali, del sindaco e della Regione. Sembra che la proprietà si degni di essere presente, sono mesi che non si vedono. Non dobbiamo stancarci di ripeterlo, le responsabilità se le devono prendere tutte". Inizia la serie dei ringraziamenti, in testa a Valerio Fabiani, il consigliere di punta di Giani, per proseguire con tutti i sindaci presenti e naturalmente per la città. "C’è chi porta un crostino, chi un dolce: davanti alle lacrime e al dolore c’è una comunità viva che si difende". E che lo saluta con un applauso.