REDAZIONE AREZZO

La partita multiutility Siglato il patto di ferro con Firenze e Prato per il controllo di Estra

Coingas stringe l’accordo con Alia per la gestione del colosso del gas. È il primo passo per una società unica dei servizi. Siena resta tagliata fuori.

La partita multiutility Siglato il patto di ferro con Firenze e Prato per il controllo di Estra

La Multiutility Toscana dei servizi pubblici ha ormai ufficialmente il controllo anche di Estra. Un altro passo fondamentale sull’asse Arezzo-Prato-Firenze: dopo la composizione del nuovo consiglio d’amministrazione (Francesco Macrì presidente, Nicola Ciolini amministratore delegato e Alberto Irace direttore generale), adesso concede il bis con la stipula dell’accordo fra la fiorentina Alia e Coingas, la società aretina che detiene il 25% delle quote di Estra e che è da poco guidata da Paola Petruccioli che ha preso il posto dell’amministratore dimissionario Franco Scortecci.

Ad aprile c’era stato un incontro propedeutico tra i sindaci di Arezzo, Firenze e Prato a palazzo Cavallo: ora arriva il patto che si "pone l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente di Estra, condividendo, in sintonia con gli altri soci, una ambiziosa strategia di rafforzamento industriale e valorizzando la storia e il forte radicamento territoriale della società".

Di fatto, Coingas ancora non ha ufficialmente conferito le proprie quote all’interno della Multiutility Toscana dei servizi pubblici, ma condivide il percorso di crescita della multiutility, assicurandogli il controllo della maggioranza di Estra.

Da questo patto al momento invece resta esclusa Siena, che nonostante l’accordo in extremis sul cda, non ha ancora alcuna intenzione di sposare il progetto di multiutility.

"Il patto, reso noto all’ultima assemblea dei soci di Estra, consente ad Alia di esercitare il controllo societario di uno dei primi dieci gruppi industriali per vendita di gas e luce, distribuzione gas e gpl, efficientamento energetico e rinnovabili, connettività in fibra e attività nel ciclo ambientale – spiegano dalla Multiutility Toscana – l’accordo fra Alia e Coingas rafforza il percorso avviato per superare la frammentazione dei servizi pubblici toscani e consentire un salto su scala industriale in grado di consolidare le tante realtà dei servizi pubblici locali, di cui l’atto di fusione fra Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, siglato lo scorso gennaio, rappresenta il primo passo significativo".

Stefano De Biase