REDAZIONE AREZZO

La nuova ondata dei supermercati. Lidl e Md: posti di lavoro e proteste

La mappa dei nuovi punti vendita dopo l’ok del consiglio comunale. Insorgono le opposizioni per la scelta

La nuova ondata dei supermercati. Lidl e Md: posti di lavoro e proteste

di Gaia Papi

AREZZO

Apre un altro supermercato in città, ora c’è l’ok dell’amministrazione. E’ in arrivo Lidl, e non è la sola novità in materia. Ma andiamo per ordine. Giovedì in consiglio comunale è stata approvata definitivamente la variante al piano operativo che prevede la demolizione di una porzione di un edificio produttivo esistente, il cui volume verrà parzialmente ricostruito con destinazione commerciale. Per la sua costruzione l’amministrazione ha infatti deciso un cambiamento della destinazione d’uso, da produttiva a commerciale, appunto. Ma dove sorgerà Lidl? In via del Gavardello, nell’area tra il centro commerciale Setteponti Coop.fi e la rotatoria del Magnifico. Il progetto prevede 1.500 metri quadrati di negozio così distribuiti: al piano terra, l’area destinata alla vendita di 1.218,80 metri quadrati e altri 112,50 di altre superfici aperte al pubblico. Al primo piano saranno collocati inoltre i servizi e gli spogliatoi per il personale. In più, il parcheggio esistente verrà ampliato. Dell’arrivo del discount a marchio tedesco se ne parla da tempo, furono le associazioni di categoria del commercio cittadino a sollevare la questione. A far discutere il cambiamento di destinazione dell’aria, oltre al fatto che si tratti di in una zona già densamente servita da supermercati: Unicoop, Eurospin, Gala, Dpiù, Todis, Pam, Conad, solo per citare quelli nelle vicinanze. Giovedì il dibattito si è acceso anche in consiglio comunale, dove sono state tante le osservazioni in merito.

Le critiche delle opposizioni, per voce soprattutto di Giovanni Donati, Marco Donati e Alessandro Caneschi, si sono incentrate sia su aspetti formali, "Come il mancato pieno rispetto dell’articolo 36 della legge regionale del garante dell’informazione che prevede una specifica comunicazione sulle pratiche urbanistiche", sia sul merito della pratica "Portata in Consiglio Comunale senza che sia stata fatta una valutazione approfondita sull’effettiva necessità economica di una nuova struttura commerciale " e sul fatto che la zona in cui sorgerà il supermercato sia stata valutata area di degrado."Alla luce delle problematiche che vengono sottolineate tramite un numero di osservazioni molto elevato, non certo usuale per una pratica urbanistica e che dovevano sollecitare interrogativi e strategie di concertazione, andava meglio ponderata una scelta così importante, con ricadute anche sui volumi di traffico, per cittadini e commercianti, evitando di procedere a una decisione sostanzialmente unilaterale". In aula anche le contestazioni di Ascom, Confesercenti, Confartigianato e Unicoop Firenze.

Ma Lidl non sarà l’unico nuovo supermercato in città. In zona via Romana dovrebbe arrivare Md, il discount tutto italiano che, dalla Campania, più di venti anni fa, si è esteso in tutta Italia. Il supermercato dovrebbe sorgere lungo via Romana, inglobando sia lo scheletro dell’incompiuta torre di accesso alla città, sia la voragine che si è creata a poca distanza. Quando la notizia è uscita nei mesi scorsi, non sono mancate le contestazioni. Confcommercio e Confesercenti da subito hanno sollevato dubbi. "In merito alla scelta con la quale l’amministrazione intende recuperare uno stabile abbandonato in via Romana, approvando una variante che trasformerà l’area da produttiva a commerciale".