La Maratonina degli 800 parla ancora africano

Dominio africano nell’edizione numero 25 della Maratonina Città di Arezzo. In campo maschile successo per distacco del keniano Alex Kenduiywo,...

La Maratonina degli 800 parla ancora africano

Dominio africano nell’edizione numero 25 della Maratonina Città di Arezzo. In campo maschile successo per distacco del keniano Alex Kenduiywo,...

Dominio africano nell’edizione numero 25 della Maratonina Città di Arezzo. In campo maschile successo per distacco del keniano Alex Kenduiywo, in campo femminile trionfo per la burundese Micheline Niyomahoro. Nota statistica: africani i primi dieci uomini. Percorso rinnovato nell’occasione, disegnato sulle strade del centro cittadino, e una splendida giornata di sole ad illuminare l’edizione che segnava le nozze d’argento della manifestazione podistica internazionale. Partenza in via Crispi e arrivo in via Roma, ma tre giri uno diverso dall’altro, con l’ultimo più lungo.

Venendo all’aspetto agonistico, già nel corso della seconda tornata, Kenduiywo ha spiccato il volo con una falcata agile, veloce, incisiva al tempo stesso e alla fine ha percorso i 21,097 km in 1h1’52“, precedendo il burundese Luois Intunzinzi che ha impiegato 1h2’31“, terzo il keniano Kiprotich Nixon Kirwa in 1h2’45“, poi nel giro di pochi secondi il quarto, un altro keniano, Simon Mwangi Waithira e il burundiano Therence Bizoza. Migliore italiano Samuele Cassi, undicesimo col tempo di 1h11’21“.

Tra le donne vittoria, anche in questo caso per distacco, della burundiana Niyomahoro in 1h13’09“, seconda l’etiope Betselot Tadesse 1h14’59“, terza la keniana Clementine Mukandanga in 1h16’12“, quarta la burundese Violette Ndayikengurukiye, quinta Giulia Sadocchi del Policiano, sesta Silvia Tamburi.

Circa 800 partenti fra uomini e donne alla Maratonina e alla gara più corta di circa 9 chilometri, più i partecipanti alla non competitiva per un totale di oltre mille al via. Ottima l’organizzazione della Policiano con in testa l’instancabile Fabio Sinatti che per questa edizione ha potuto contare sull’aiuto del figlio Francesco, preparatore atletico della Nazionale di calcio.

Tra il pubblico da segnalare il ct della Slovacchia ed ex tecnico del Napoli, Francesco Calzona.

A.L.