Una raccolta fondi per "aggiustare la schiena" a Michela, giovane 15enne con un lieve forma di autismo, ospite della comunità di San Martino di Vitiano, afflitta da una scoliosi gravissima che nel tempo rischia di impedirle di respirare. In tre giorni il grande cuore di Arezzo dona alla causa più di 3mila euro.
È questa l’iniziativa organizzata dalla comunità educativa San Martino, gestita dalla cooperativa sociale l’Arca di Monte San Savino, ormai punto di riferimento nella provincia, che nella sua sede nell’ex scuola elementare di Vitiano ospita da più di un anno, dall’agosto del 2022, Martina e altri minori: tutti quelli che gli sono stati affidati dalla Usl e dal Tribunale di Arezzo, tramite i servizi sociali, perché hanno alle spalle una situazione familiare difficile che impedirebbe loro di vivere serenamente a casa.
Michela, 15 anni, con una lieve forma di autotismo, originaria di Napoli ma nata e cresciuta ad Arezzo, soffre di una gravissima forma di scoliosi che a lungo andare potrebbe perfino impedirle di respirare.
Gli educatori della comunità hanno seguito l’iter diagnostico della ragazza alla quale i medici hanno consigliato, come soluzione ultima, un intervento chirurgico per risolvere il problema. "Si tratta però di un’operazione ortopedica molto specializzata che necessita di essere fatta in un centro ad hoc, cioè in quello di Borgo Trento a Verona", spiega Rolando Filippi (nella foto), vice presidente dell’Associazione L’Arca e responsabile della comunità educativa San Martino. "Ciò tuttavia implica dei costi molti alti, non tanto per l’intervento che verrà eseguito in un ospedale pubblico quanto per l’assistenza che necessiterà la ragazza che nei successivi venti giorni di ospedalizzazione, prima che la possa essere dimessa,dovrà essere monitorata h24 da alcuni dei nostri educatori che dovranno inevitabilmente spostarsi a Verona per seguirla, e in cui noi dovremmo quindi assumerne altri per portare avanti la vita quotidiana nella nostra struttura".
Così Filippi che inoltre sottolinea come ci saranno "da considerare anche tutti i costi successivi per la riabilitazione, fra tutti quelli della fisioterapia". Per questo motivo la comunità di San Martino, mercoledì scorso, ha aperto una raccolta di fondi on line per sostenere la causa e aiutare Michela: l’obiettivo è arrivare ad almeno 15mila euro, il minimo che servirebbe per sostenere la causa.
A ieri erano già stati donati dai cittadini di Arezzo e del web oltre 3 mila euro in solo tre giornate e anche il Comune di Arezzo, che comunque paga regolarmente la retta per mantenere la ragazza nella struttura, ha risposto presente alla gara di solidarietà, dicendosi pronto e disponibile ad aiutare la giovane cittadina di tasca propria con una donazione. Per fare una donazione basta rivolgersi alla comunità di San Martino oppure alla cooperativa l’Arca