SONIA FARDELLI
Cronaca

"La colpa è di Sant’Andrea". Colcitrone al contrattacco. Fazzuoli: i fatti sono diversi

"Carboni dica la verità, è stato un ragazzino biancoverde a cominciare a colpire". Difende i suoi dirigenti: erano lì a calmare gli animi. Loro invece sono sempre in mezzo.

Andrea Fazzuoli, rettore di Porta Crucifera replica alle accuse dei biancoverdi

Andrea Fazzuoli, rettore di Porta Crucifera replica alle accuse dei biancoverdi

Porta Crucifera non vuol fare da capro espiatorio. E il rettore Andrea Fazzuoli risponde punto per punto alle accuse rivolte al suo quartiere dal collega di Porta Sant’Andrea Maurizio Carboni. E va oltre, dicendo che a provocare il tafferuglio è stato un armato di Sant’Andrea. La massima autorità dei biancoverdi aveva denunciato, tramite i media, un’aggressione da parte dei figuranti rossoverdi e di alcuni dirigenti ad alcuni armati del suo quartiere prima ancora che l’Araldo annunciasse il punteggio messo a segno dal giostratore Tommaso Marmorini che di fatto decretava la vittoria di Porta Santo Spirito. L’ultimo e forse il più importante tafferuglio che c’è stato nella notturna di giugno. "Ho visto un clima molto brutto - aveva detto Carboni al nostro giornale - Rettore vicario, aiuto regista, maestro d’armi e altri consiglieri in prima fila in questo tafferuglio. Non capisco le serate a ’Squola di Giostra’ (il nome del progetto, ndr) a cosa sono servite, bisogna che pensino ad altro. Mi aspetto che il rettore metta mano a tutto questo".

Pronta la risposta del rettore Andrea Fazzuoli a nome di tutto il quartiere di Porta Crucifera. "Carboni si è dimenticato di dire la verità su questo episodio lungo la lizza. E non lo trovo corretto. Non sono disposto a prendere lezioni da Carboni. Anche perché i fatti sono andati diversamente da come lui li ha raccontati. E guarda caso io posso dire che Sant’Andrea c’è sempre di mezzo. Noi negli ultimi anni con gli altri quartieri non abbiamo avuto alcun problema, con Sant’Andrea invece ci sono sempre problemi. Voglio anche ricordare che Sant’Andrea ha avuto lo scorso anno anche qualche problema con Porta del Foro. Invito dunque il rettore Carboni a guardare in casa sua e non in casa nostra". Il rettore di Palazzo Alberti dà poi la sua versione: "Il nostro addetto ai costumi, che era al di fuori di ogni dinamica, è stato colpito da un ragazzino di Sant’Andrea e da lì è partito tutto. In mezzo agli armati biancoverdi sono entrati anche alcuni tifosi del pubblico, che non dovevano essere assolutamente lì".

Fazzuoli tiene a rispondere anche all’accusa di Carboni che in prima linea ci fossero rettore vicario, aiuto regista, maestro d’armi e altri consiglieri di Porta Crucifera. "La cosa più brutta che Carboni ha dichiarato è che in prima linea in questo tafferuglio c’erano i nostri dirigenti. E meno male che c’erano, come c’erano quelli di Sant’Andrea. Erano tutti lì per calmare gli animi e riportare la tranquillità. E questo si vede anche dai video: nessuno dei nostri massimi dirigenti era lì per fare confusione". I cruciferini rispondono anche all’accenno del rettore biancoverde al progetto a ’Squola di Giostra’, dicendo che Sant’Andrea è stato l’unico quartiere che non ha aderito al progetto e non si è presentato alle serate. Spetterà ora alla magistratura della Giostra su relazione anche del Maestro di Campo analizzare nei dettagli quanto successo nella notturna di sabato e vedere se ci sono gli estremi per assegnare squalifiche ai figuranti.