REDAZIONE AREZZO

La carica dei 600, successo straordinario per la cicloturistica Avis città di Montevarchi

L'evento ha visto una partecipazione straordinaria da ogni parte d'Europa: ciclisti provenienti non solo dal Centro Italia, ma anche da regioni del sud come Calabria e Puglia, e addirittura da paesi esteri come Olanda e Belgio

La carica dei 100

La carica dei 100

Arezzo, 16 settembre 2025 – Un successo travolgente e atteso, ma mai dato per scontato. Si è conclusa con numeri da record la terza edizione della Cicloturistica AVIS Città di Montevarchi, un evento che ha superato ogni aspettativa, costringendo gli organizzatori a chiudere le iscrizioni con anticipo, giovedì pomeriggio, avendo già raggiunto il numero massimo di 600 partecipanti, in rappresentazione di 70 società, per domenica 14 settembre.

L'evento ha visto una partecipazione straordinaria da ogni parte d'Europa: ciclisti provenienti non solo dal Centro Italia, ma anche da regioni del sud come Calabria e Puglia, e addirittura da paesi esteri come Olanda e Belgio.

Un'autentica testimonianza di come l'evento sia diventato un veicolo di promozione territoriale, offrendo un'esperienza che unisce sport, turismo e accoglienza, senza mai dimenticare l'obiettivo principale: la promozione della donazione del sangue.

Il prestigioso Trofeo MEMORIAL CORSI SILVANO è stato assegnato alla squadra G.S. CICLI GAUDENZI, prima classificata, e consegnato da FULVIA CORSI, figlia del compianto Silvano, che ha anche dato il via alla manifestazione.

La premiazione si è svolta alla presenza del Sindaco SILVIA CHIASSAI MARTINI, che con determinazione ha portato a termine il percorso lungo, e dell’Assessore allo Sport LORENZO ALLEGRUCCI.

Il Presidente FRANCO TOFANELLI ha sottolineato i fattori chiave di questo successo: "Sono molti i punti di forza," ha dichiarato il Presidente. "I primi che mi vengono in mente sono lo schieramento 'social', con un piccolo esercito di fotoamatori appassionati e un gruppo di quattro operatori di droni che hanno immortalato questa splendida giornata.”

“Fondamentale è stata l'accoglienza – incalza MARCO PRETENI consigliere - che ha incluso un hotel nelle vicinanze del villaggio, un ricco aperitivo e il caffè di benvenuto per gli atleti e i loro accompagnatori, senza dimenticare la Formula 1 a pedali con le quali si potevano cimentare bambini e adulti."

A fargli eco, TOMMASO DILAGHI, membro del Consiglio Direttivo, ha aggiunto: "Questo intero 'sistema' fa sì che la famiglia dell'atleta non si senta abbandonata. Di conseguenza, il ciclista pedala nel suo migliore stato psico-fisico, apprezzando appieno i percorsi e il nostro territorio e sentendosi invogliato a ritornare."

Dopo questo trionfo, gli organizzatori si concederanno un meritato riposo, ma le idee per l'edizione 2026 sono già in fase di definizione, a conferma che l'ossatura della prossima manifestazione è già stata tracciata.