Investito dal gas di lavorazione dell’oro: a Pisa in elicottero

Ci sarebbe una manovra errata all’origine dell’incidente sul lavoro avvenuto ieri a San Zeno, area della città in cui si concentra un gran numero di aziende che lavorano metalli preziosi e non. L’incidente è avvenuto proprio in una di queste aziende, si tratta della gioielleria Fiba Catene, che si occupa di uno dei comparti produttivi più importanti della provincia, la lavorazione dei metalli preziosi e dell’ottone, oltre che della lavorazione di catene in oro e argento.

Erano le 15, 25 quando, all’interno dell’azienda, si è verificata una improvvisa fuoriuscita e conseguente combustione di gas propano. Sembra che all’origine ci sia stata una manovra errata di macchinari da parte del titolare settantaquattrenne della Fiba che nell’incidente è rimasto ferito, per fortuna sarebbe l’unico coinvolto, riportando ustioni. E’ stata immediata la chiamata ai soccorsi, ai vigili del fuoco e ai sanitari. I pompieri arrivati sul posto sono intervenuti prontamente per lo spegnimento della fiamma viva che si era generata con la fuoriuscita del gas. Un intervento che si è concluso rapidamente senza nessuna particolare conseguenza. Sul posto ovviamente anche un’automedica, i mezzi di soccorso del 118 e l’elisoccorso Pegaso 1 per occuparsi del ferito. Viste le condizioni dell’uomo, che ha riportato ustioni di primo e secondo grado, i sanitari ne hanno deciso il trasferimento all’ospedale Cisanello di Pisa, specializzato proprio nei casi di ustioni, dove è arrivato in codice giallo. Nell’incidente nessuna altra persona è rimasta coinvolta e anche lo stabile non ha riportato danni. Quello a San Zeno è stato il secondo incidente sul lavoro avvenuto ieri in provincia. In mattinata nel comune di Badia Tedalda un trentaduenne era rimasto ferito, ma sembra non gravemente, in località Montebotolino, era poi stato trasportato in elicottero all’ospedale fiorentino di Careggi.

Gaia Papi