"Intossicati con il sushi", attività sospesa e tre denunce per lesioni personali gravi

In 50 si erano sentiti male dopo aver mangiato sushi d'asporto in un ristorante nel comune di Sansepolcro

Il provvedimento

Il provvedimento

Arezzo, 19 febbraio 2021 - Attività sospesa e tre persone denunciate dai carabinieri.

E' il risultato delle indagini a seguito della sospetta intssicazione di 50 persone dopo avere consumato del cibo d’asporto prelevato in un ristorante di cucina orientale nel comune di Sansepolcro. I Carabinieri del Comando compagnia Biturgense hanno svolto le indagini coadiuvati dal dipartimento di prevenzione di sicurezza alimentare della A.S.L. competente. I pasti incriminati sarebbero tutti riferibili a cibi a base di pesce consumati nella giornata di sabato 13; è ancora in fase di definizione quale sia effettivamente l’alimento che avrebbe causato i malori.

Le indagini sono partite grazie alla collaborazione con le Istituzioni competenti in materia di sanità pubblica e hanno portato a deferire in stato di libertà per lesioni personali aggravate tre cittadini di nazionalità Cinese ma residenti in Italia, tra Toscana, Umbria e Lombardia, soci tra loro e gestori del ristorante sotto accusa. Il primo accesso presso la struttura è avvenuto nelle ore immediatamente successive ai fatti, per effettuare il blocco sanitario e degli alimenti e degli ingredienti di difficile tracciabilità, nonché al fine di campionare le pietanze potenzialmente nocive.

I Carabinieri hanno proceduto inoltre a collezionare i numerosi certificati medici delle vittime recatesi nei nosocomi di Sansepolcro, Città di Castello e Arezzo con sintomi da intossicazione. A decine poi si sono recati al Comando Compagnia Carabinieri intenzionati a sporgere querela per il danno subito. L’attività si è conclusa nella giornata odierna quando i militari unitamente ai tecnici A.S.L. hanno apposto i sigilli al ristorante sospendendo temporaneamente l’attività.