"Incontri con la storia". Oggi il vertice

"Incontri con la storia". Oggi il vertice

"Incontri con la storia". Oggi il vertice

SANSEPOLCRO

Pietro Vannucci detto il Perugino e Luca Signorelli: due grandi artisti dell’epoca rinascimentali e dei quali in questo 2023 si continua a celebrare il 500enario della morte. La cultura italiana ha reso omaggio a queste significative figure del nostro immenso artistico, che oggi saranno le protagoniste di un appuntamento, il terzo, inserito nel ciclo di "Incontri con la storia", programmato per le 17,30 nel salone del Palazzo Vescovile di Sansepolcro. Il motivo è preciso: la città biturgense conserva un’opera di entrambi. Al Perugino si deve la grande tavola con l’Ascensione di Gesù, databile al 1509 circa e realizzata per l’altare maggiore della basilica cattedrale (allora abbazia camaldolese), dove sostituì il Polittico della Resurrezione, opera di Niccolò di Segna della metà del XIV secolo. Sull’altare maggiore la tavola peruginesca, conosciuta come Pala di Sansepolcro, rimase fino al 177071, quando fu sostituita con il Volto Santo e attualmente si trova esposta lungo la parete sinistra della chiesa.

Luca Signorelli è autore dello Stendardo della Crocifissione, opera dipinta su due facce e conservata all’interno di una monumentale cornice lignea coeva sull’altare maggiore della chiesa cittadina di Sant’Antonio Abate, che dà il nome all’omonimo quartiere. Lo stendardo, datato al 15021505 circa, è considerata una delle migliori opere della tarda produzione del pittore. Di esse parleranno le storiche dell’arte Francesca Mavilla e Sara Borsi in "Incontri con la storia", organizzati dall’Archivio Storico Diocesano, il cui responsabile è don Andrea Czortek (nella foto) e dall’Associazione "Vivere a Borgo Sansepolcro" in collaborazione con l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere.