In terra d’Arezzo un progetto per sviluppare l’intelligenza artificiale nei Cobot

Il progetto di ricerca “CIS 5.0” ha dato vita a robot collaborativi per affiancare l’uomo in varie mansioni produttive

Fenix Automation - CIS 5.0

Fenix Automation - CIS 5.0

Arezzo, 20 aprile 2023 – Un progetto di ricerca in terra d’Arezzo per sviluppare l’intelligenza artificiale nei Cobot, i robot collaborativi che affiancano l’uomo in diverse mansioni della vita quotidiana.

“Collaborative and Intelligent System - CIS 5.0” è il nome di un percorso sinergico che ha avuto come capofila la Mb Elettronica di Cortona, realtà di riferimento nell’alta tecnologia, e che è stato sviluppato in collaborazione con l’Università di Siena e con una serie di aziende impegnate in diversi settori tra cui l’aretina Fenix Automation specializzata nella robotica industriale.

L’unione tra diverse competenze e esperienze ha permesso di creare una postazione di lavoro collaborativa uomo-robot volta a incrementare produttività, qualità e sicurezza nelle attività svolte dalle micro-piccole-medie imprese. “CIS 5.0”, sostenuta dai fondi del programma Por Creo Fesr 2014-2020 per il bando “Progetti di Ricerca e Sviluppo delle MPMI”, è stato motivato dalla volontà di progettare una strumentazione all’avanguardia capace di assicurare un futuro più inclusivo e incentrato sull’uomo.

Il punto di partenza sono stati i robot collaborativi concepiti per interagire fisicamente con un operatore in uno spazio di lavoro e per efficientare la produzione attraverso l’automazione di alcuni movimenti: su queste macchine, chiamate Cobot, è stato sviluppato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per permettere di raccogliere informazioni e di analizzare il contesto circostante per arrivare a individuare la miglior soluzione in tempo reale e in autonomia.

I robot collaborativi saranno destinati a affiancare l’uomo in diverse mansioni, conosceranno tutte le lavorazioni e le azioni di un ciclo produttivo, saranno liberi di prendere decisioni a seconda dell’ambiente circostante con un’attenzione verso l’interazione con l’operatore e le sue richieste, e potranno comunicare con altre macchine. Questo percorso condiviso contribuirà a prevedere soluzioni tecnologiche per riuscire, in futuro, a migliorare ulteriormente i processi industriali in diversi settori.