CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Imprenditore e uomo di sport. Sansepolcro e Arezzo in lutto per la scomparsa di Cesari

A capo di un’azienda cartaria che gestiva coi figli , avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 16 dicembre. Fu l’artefice della promozione in C2 dei bianconeri, vicepresidente degli amaranto di Graziani e Cosmi.

Imprenditore e uomo di sport. Sansepolcro e Arezzo in lutto per la scomparsa di Cesari

Una delle rimpatriate che. Marino Cesari (a sinistra) amava fare assieme ai giocatori che portarono il Sansepolcro in C2

È morto nelle prime ore di ieri Marino Cesari, imprenditore nel settore cartario e cartotecnico e presidente della storica promozione in Serie C2 della squadra di calcio del Sansepolcro nella stagione 1978/’79, con assieme la salvezza in categoria l’anno successivo. Avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 16 dicembre e negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano aggravate. Nato nella ex Repubblica di Cospaia, Cesari aveva lavorato e vissuto a suo tempo a Sansepolcro, ma in ultimo risiedeva ad Anghiari. Nel 1976 aveva fondato l’Ondulato Tiberino, azienda in frazione Dogana a San Giustino (praticamente a Cospaia) che dieci anni più tardi sarebbe divenuta S.I.Cart., realtà con oggi una trentina di dipendenti, al cui timone ci sono i figli. Oltre che dal lavoro, la vita di Marino Cesari è stata caratterizzata dal suo impegno nell’ambito dello sport: dopo la bella parentesi con il Sansepolcro, è rimasto nel calcio e ha ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’Arezzo grazie all’amicizia che lo legava a Ciccio Graziani; è stato poi uno degli sponsor principali della cronoscalata automobilistica dello Spino nei primi anni 2000 e anche del campione del mondo di pugilato Gianfranco Rosi. Di carattere molto cordiale, Cesari si distingueva da presidente per la sua passionalità, in quanto amava letteralmente quella squadra che era riuscito a portare al top calcistico mai raggiunto in città, con Efrem Dotti direttore sportivo e Silvano Grassi allenatore.

Nell’annata successiva, quella della C2, Cesari aveva ingaggiato in veste di diesse Marino Mariottini - poi passato a Udinese e Inter - e piazzato la cessione al Perugia del difensore Claudio Ottoni, protagonista di una bella carriera in A e in B. Anche in ultimo, quando le sue condizioni glielo hanno permesso, Cesari amava ricordare la trionfale stagione di 45 anni fa, partecipando a rimpatriate con i vecchi giocatori e dirigenti. Il Vivi Altotevere Sansepolcro ha diffuso un messaggio di condoglianze: "Marino Cesari ha lasciato un segno indelebile nella comunità calcistica locale e oltre, portando il club e l’intera comunità di Sansepolcro a raggiungere traguardi memorabili".

Cordoglio anche a Palazzo delle Laudi: "Con Marino se ne va un imprenditore di successo, una persona molto cordiale e affabile - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti - e soprattutto un autentico innamorato dello sport e del calcio in particolare. Resterà sempre nei cuori nostri e in quegli degli appassionati di calcio". Stamani alle 10.30 i funerali di Cesari nella chiesa della Propositura ad Anghiari: alla moglie Sonia e ai quattro figli - Marcello, Maurizio, Manuel e Marvin - le condoglianze della nostra redazione.