Il treno del cinema fa tappa a Pescaiola. Folla alla stazione per le riprese con Borghi

Il treno del grande cinema arriva ad Arezzo con le riprese di un film sulla prima guerra mondiale, diretto da Gianni Amelio e con Alessandro Borghi come protagonista. La stazione ferroviaria di Pescaiola diventa il set, dimostrando l'interesse della città per l'industria cinematografica.

Il treno del cinema fa tappa a Pescaiola. Folla alla stazione per le riprese con Borghi

Il treno del cinema fa tappa a Pescaiola. Folla alla stazione per le riprese con Borghi

Il treno del grande cinema è arrivato ad Arezzo. Non solo George Clooney e Adam Sandler venerdì al teatro Petrarca. Ieri è to il giorno delle riprese alla stazione ferroviaria di Pesaciola per il film con Alessandro Borghi diretto da Gianni Amelio e ambietato durante la prima guerra mondiale. Il cinema insomma passa da Arezzo in treno. In questi giorni la stazione di Pescaiola de La Ferroviaria Italiana diventa il set del nuovo film diretto da Gianni Amelio. "Per il gruppo Lfi - dice il presidente di Lfi Bernardo Mennini - è un vero piacere ospitare nella stazione di Arezzo Pescaiola le riprese del nuovo film realizzato dalla Kavac, società di produzione cinematografica fondata da Marco Bellocchio e Francesca Calvelli. Il film con la regia di Gianni Amelio, riproporrà con grande maestria e attenzione i dolorosi anni del primo conflitto mondiale e vede come attori protagonisti Alessandro Borghi, Gabriel Montesi e Federica Rossellini. "L’idea di trasformare i nostri impianti in un set cinematografico – continua Mennini - ci ha fin da subito appassionato. Il cinema è un settore che rappresenta un volano molto importante per l’economia e la promozione del territorio. Lfi, Tft e la città di Arezzo vogliono continuare ad essere mete privilegiate per l’industria del cinema, con un ruolo da vere protagoniste. L’impegno messo in campo, in questi giorni, da tutti gli enti coinvolti e dal nostro personale e la disponibilità verso la produzione per la migliore riuscita delle riprese conferma questo nostro reale interesse. Un ringraziamento infine va anche alla società HRail e all’ingegnere Di Giacomo per aver messo a disposizione i rotabili, e con cui auspico di poter avviare altre iniziative".

A.B.