LUCA AMODIO
Cronaca

Il risiko dei candidati Lucignano cerca ancora lo sfidante di Casini

Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano e Marciano hanno già i nomi. Manca l’ultima casella del centrodestra in vista del voto di giugno.

Per le amministrative di giugno tutte le carte sono in tavola in Valdichiana: manca soltanto quella del centro destra di Lucignano che dovrà designare chi sfiderà la sindaca uscente Roberta Casini. A Cortona la sfida registra la temperatura più calda: la campagna elettorale ha assunto, già da qualche settimana a dirla tutta, un clima vivace (per usare un eufemismo). Il sindaco uscente Luciano Meoni correrà per il bis ma stavolta non soltanto contro gli avversari "tradizionali" a sinistra, con Andrea Vignini, che dopo 10 anni dal termine del suo secondo mandato torna in scena, oltretutto mettendo sul tavolo (oltre una lista civica che lo appoggia) un’unione tra Dem e pentastellati, quel "campo largo" che a livello nazionale sembra di questi tempi una chimera. Meoni sarà sostenuto dalla due liste civiche "Futuro per Cortona" e "Centrodestra Cortona" ma non dai partiti di centrodestra (Fdi, Fi, Lega, Noi Moderati, Udc) che dopo la rottura, anzi le rotture dei mesi scorsi, non appoggeranno l’attuale primo cittadino, sostenendo invece il progetto di Nicola Carini, che è stato presidente del Consiglio comunale per la giunta Meoni fino allo strappo definitivo. Ma non solo: il guanto di sfida è stato lanciato anche dall’avvocato esperta il risk management Verusca Castellani di Uniti a sinistra per Cortona e da Sara Baldetti, per Italia Viva.

Anche sotto la torre del Cassero la sfida ha dei connotati vintage: a sinistra torna in scena l’ex sindaco Paolo Brandi che con la sua lista "Rinascimento Castiglionese", correrà con l’attuale inquilino di palazzo San Michele, Mario Agnelli e la sua Libera Castiglioni. Una terza lista? Ormai sembra uno scenario senza quotazione, ma mai dire mai, potrebbe esserci un terzo polo nella città del palio dei rioni. Per ora è un bipolarismo. A Foiano, Sonnati non correrà per il terzo mandato ma lascerà il testimone al suo vice Jacopo Franci, con il suo "Scelgo Foiano" sostenuto dal Pd. Contro l’attuale assessore alla cultura si è presentata Laura Paolini, professoressa outsider ma attiva nell’associazionismo della città del Carnevale che nel suo "Cantiere Foiano", ha coagulato l’appoggio di tutti i partiti del centro destra ma anche Italia Viva e il M5S. A Marciano della Chiana, a sinistra c’è la riconferma della sindaca Maria De Palma mentre il centrodestra si è unito nel nome di Luigi Ferretti per scalzare l’amministrazione attuale. L’unica incognita rimane Lucignano. A sinistra Roberta Casini forte del suo 74,65% di consensi riscosso nel 2019 guarda al bis mentre a destra ancora il piatto piange. Work in progress dicono le segreterie, ma non sarà facile abbattere quel fortino rosso.