REDAZIONE AREZZO

"Il mio Gesù", in Cattedrale il Vangelo cantato di Beppe Dati

Il Festival dello Spirito ad Arezzo prosegue con cinque iniziative tra arte, teatro, cinema, letteratura e comunicazione. Tour guidato alle chiese e spettacolo "Il mio Gesù" in Cattedrale.

"Il mio Gesù", in Cattedrale il Vangelo cantato di Beppe Dati

Giro di boa per il Festival dello Spirito. La rassegna dedicata all’espressione della fede nelle sue molteplici forme è proiettata verso gli ultimi due fine settimana che, tra oggi e sabato 23 marzo, proporranno un ciclo di cinque iniziative tra arte, teatro, cinema, letteratura e comunicazione. La volontà è di accompagnare cittadini di ogni età alla scoperta e riscoperta degli strumenti con cui, nel corso dei secoli, è stata testimoniata la presenza dello Spirito attraverso un format unico nel suo genere e di richiamo nazionale nato dalla sinergia tra Serra Club Arezzo, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e associazione culturale Almasen, con i patrocini di Comune di Arezzo e Fondazione Beato Junipero Serra. Due saranno gli appuntamenti previsti nella giornata di oggi, a partire dalle 15 quando sarà proposto un tour guidato alla scoperta dei capolavori della pittura nelle chiese cittadine. Il festival darà spazio alla rappresentazione dello Spirito nelle arti figurative e alla sua forza ispiratrice espressa dai grandi pittori presenti ad Arezzo, con un percorso guidato da Liletta Fornasari e accompagnato dalle parole di padre Francesco Bartolucci che spazierà tra i capolavori di Piero della Francesca, Giorgio Vasari, Spinello Aretino e Pietro Berrettini, conservati nella basilica di San Francesco, nella badia delle Sante Flora e Lucilla o nella chiesa della Santissima Annunziata. Per informazioni e prenotazioni [email protected] o 331/2131144. Un simile momento sarà previsto anche la mattina rivolto agli studenti delle scuole. Il programma proseguirà alle 21 con la rappresentazione dell’opera "Il mio Gesù" del musicista e paroliere Beppe Dati che, a ingresso libero e gratuito, verrà messa in scena in Cattedrale: lo spettacolo ripercorre la vita di Gesù e della Palestina in un attento e profondo percorso di ricerca che spazia dal 60 a.C. fino alla resurrezione dove l’autore, tra brani inediti e testi poetici, propone una sorta di "Vangelo cantato" capace di emozionare.