
L’Istituto Vegni di Capezzine celebra il riconoscimento del Ministero con un finanziamento da 750mila euro
di Gaia Papi
CORTONA
L’Istituto di istruzione superiore Angelo Vegni – Capezzine entra nell’élite delle scuole italiane premiate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: è infatti tra i soli tre istituti toscani ad aver ottenuto un finanziamento di 750mila euro per il potenziamento dei laboratori.
Un risultato di grande rilievo, considerando che le candidature erano oltre 430 e che soltanto 54 scuole in tutta Italia sono state selezionate nell’ambito del progetto dei nuovi campus formativi innovativi della filiera tecnologico-professionale (4+2). "Questo riconoscimento – sottolinea la dirigente scolastica Iasmina Santini – è motivo di grande soddisfazione per tutta la nostra comunità scolastica. Ringrazio il personale docente e non docente per l’impegno e la dedizione che hanno reso possibile questo traguardo: grazie a loro possiamo offrire percorsi formativi all’avanguardia, capaci di coniugare tradizione, innovazione e stretto legame con il mondo del lavoro. Siamo una grande squadra di appassionati, e risultati così arrivano quando tutti ci credono con entusiasmo". Un entusiasmo condiviso anche dal territorio.
"È un risultato che premia il buon lavoro della direzione scolastica e di tutto il corpo docente – afferma il sindaco di Cortona, Luciano Meoni – l’Istituto Vegni è uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio, perché unisce formazione e valorizzazione delle tipicità locali, nella sfida di coniugare radici e futuro. Questo finanziamento rafforzerà ulteriormente la competitività di una scuola che, grazie agli insegnanti, può offrire ai giovani opportunità sempre più innovative". Grazie al finanziamento, il Vegni potrà realizzare un campus innovativo che integra "digital farm" e laboratori tecnologici aperti anche ad altre scuole del territorio. Spazi dinamici, pensati per la sperimentazione e per l’utilizzo delle nuove tecnologie, in una prospettiva di forte collaborazione con imprese, università, fondazioni Its e associazioni locali.
L’obiettivo è costruire una vera e propria scuola-laboratorio, capace di formare studenti competenti e pronti ad affrontare le sfide del futuro.