LUCA AMODIO
Cronaca

Il futuro dell’ex zuccherificio: "Nessuna centrale a biomasse". La promessa della proprietà

Primo incontro tra i rappresentanti del Comune e la società che nel 2021 si è aggiudicata la zona

Il futuro dell’ex zuccherificio: "Nessuna centrale a biomasse". La promessa della proprietà

Il futuro dell’ex zuccherificio: "Nessuna centrale a biomasse". La promessa della proprietà

Niente centrali biomasse nell’area dell’ex Zuccherificio. E’ quanto è emerso nel primo incontro tra i rappresentanti del comune di Castiglion Fiorentino e Gaetano Buglisi, legale rappresentante di Gibbi Srl, la società che nel maggio 2021 si era aggiudicata l’asta indetta dal Tribunale di Bologna. "Dal confronto è emerso che non c’è alcun interesse da parte dei nuovi proprietari a realizzare centrali a biomasse o altri tipi di impianti impattanti che non siano in armonia con il territorio", annuncia il sindaco Agnelli sulla sua bacheca facebook. L’amministratore delegato Buglisi è stato poi informato dell’istituzione (l’agosto dello scorso anno) di una commissione consiliare ad hoc dedicata che ha il compito di monitorare il buon andamento della riconversione dell’area dell’ex Zuccherificio.

E infatti all’incontro, venerdì mattina a Palazzo San Michele, l’Ad Buglisi ha incontrato sia il sindaco Mario Agnelli che la commissione che sarà impegnata a seguire il processo di riconversione di quell’area, tra le frazioni di Manciano e La Nave, di oltre 100 ettari. "La commissione consiliare "Area Sadam" è nata all’inizio di questa consiliatura su nostra proposta - ricorda Rossano Gallorini, capogruppo del gruppo consiliare di Città al Centro - proprio per avere una vicinanza di tutte le rappresentanze di Castiglion Fiorentino al processo di bonifica (ancora da fare in parte) e sul progetto di recupero dell’area da tutti auspicato". "In questo primo confronto con l’Amministrazione Comunale, ho fortemente voluto questo passaggio istituzionale con i rappresentanti di tutti i gruppi presenti in consiglio per un completo e trasparente coinvolgimento di tutte le forze politiche" spiega il sindaco Agnelli. Riservatezza, è ancora la parola d’ordine anche se, comunica il primo cittadino, "L’incontro è stata l’occasione per ascoltare le intenzioni e gli obiettivi della Società che lavora per presentare un progetto complessivo che dovrà perseguire anche gli interessi della comunità, coinvolgendo le realtà economiche del territorio, nel completo rispetto dell’ambiente e della vocazione agricola della Valdichiana"."Le parole dell’Amministratore di Gibbi s.r.l. sono state positive e ad esse dovranno necessariamente seguire dei "fatti" altrettanto positivi - chiosa Gallorini - un progetto di riqualificazione unitario e compatibile che porti sviluppo e magari posti di lavoro e che sia rispettoso del territorio, delle particolarità e dei vincoli presenti, il che, è, a parere nostro l’unica strada percorribile".