FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

Il desiderio di vita è più forte

Una diagnosi di cancro alle ovaie non deve più significare la fine dei sogni di avere una famiglia. La storia di una trentenne che si è rivolta al centro di eccellenza per la fertilità di Cortona è un messaggio di speranza per tutte le donne che si sono ammalate ma che vogliono diventare madri.

Il desiderio di diventare mamma è di per sé vita: per una trentenne che si è rivolta al centro di eccellenza per la fertilità di Cortona è anche guardare oltre la malattia, sperando nel ritorno alla normalità. Una diagnosi di cancro alle ovaie alla soglia dei trent’anni può sconvolgere la vita e finora distruggeva i sogni di avere una famiglia. Ma diventare madre dopo il cancro non è più impossibile sia per l’aumento delle diagnosi in età giovanile, sia per i migliori risultati delle terapie e degli interventi chirurgici. La storia che raccontiamo oggi lo dimostra: un messaggio di speranza a tutte le donne che si sono ammalate, ma che vogliono avere un figlio. Non resta che augurare "in becco alla cicogna".