BIBBIENA
Cronaca

Il Carnevale storico svela i segreti. Ecco Cecco, fidanzato della Mea: "Da 10 anni vivo in un luogo unico"

Alin Mariut è originario della Romania. Diplomato al liceo musicale, suona il pianoforte e ora cerca lavoro .

Il Carnevale storico svela i segreti. Ecco Cecco, fidanzato della Mea: "Da 10  anni  vivo in un luogo unico"

Il Carnevale storico svela i segreti. Ecco Cecco, fidanzato della Mea: "Da 10 anni vivo in un luogo unico"

di Sonia Fardelli

Conto alla rovescia per il Carnevale storico . Dopo la presentazione della bella Mea interpretata quest’anno dalla storica dell’arte Giulia Lovari, ecco che anche il fidanzato Cecco svela qualche suo segreto. Alin Mariut, 28 anni, originario della Romania è arrivato in Italia a soli quattro anni. Ha un fratello più grande che abita nel Regno Unito e una sorella di 8 anni più piccola. "Vivo a dal 2013 – racconta – prima abitavo a Poppi e prima ancora a Stia, sempre in Casentino. Mi sono diplomato al liceo musicale di Arezzo, poi mi sono trasferito a Londra dal 2016 al 2020 dove ho fatto il cameriere. Sono tornato a causa del Covid, ho cominciato l’università e mi sono appena laureato in Scienze infermieristiche. Mi piace la musica classica, in particolare Chopin. So suonare il pianoforte". Al momento Alin non lavora e ha in mente di lasciare nuovamente l’Italia per trovare migliori opportunità occupazionali all’estero. Non conosceva il Carnevale storico , finché l’amica Giulia che interpreta la bella popolana non gli ha proposto di vestire i panni di Cecco. "L’idea di vestire abiti medievali – ammette Alin – mi è subito piaciuta molto e penso che i bibbienesi dovrebbero approfittare di questa opportunità". E proprio oggi le persone interessate a partecipare attivamente al Carnevale possono ritirare l’abito nella sede di via Berni dalle ore 18 alle 19. La consegna avverrà anche giovedì 8 e venerdì 9 febbraio nello stesso orario. Per i bambini è invece tutto gratuito. Gli appuntamenti con il Carnevale storico sono tre: sabato 10, domenica 11 e martedì 13 febbraio.

Novità di quest’anno sarà la mostra di pittura ispirata alle Novelle della Nonna che verrà inaugurata sabato alle ore 17 nella Sala delle bandiere, nell’occasione sarà svelata la nascita della leggenda della Mea che trae origine proprio da una storia di Emma Perodi. Domenica il Carnevale nel vivo alle ore 15 con la benedizione dei labari e dei gruppi nel sagrato della Propositura, cui seguirà il corteggio storico. Al ritorno in piazza Tarlati spettacoli di musici, sbandieratori, cantori e balletti, per concludersi con il rapimento della Mea da parte di Marco Tarlati. Il Martedì grasso dopo la restituzione della bella popolana ai fondaccini da parte del Conte Tarlati, in segno di riappacificazione alle 17 verrà bruciato il Bello Pomo.