I paesagggi idialliaci di Gatteschi in mostra nell’osteria

Una selezione di opere pittoriche di Lucio Gatteschi, un naïf colto apprezzato a livello internazionale, è esposta all'Osteria dei Mercanti di Arezzo fino al 31 dicembre. Un universo di paesaggi idilliaci, figure felici e gatti variopinti, frutto di un lungo percorso interiore iniziato negli anni Ottanta.

I paesagggi idialliaci di Gatteschi  in mostra nell’osteria
I paesagggi idialliaci di Gatteschi in mostra nell’osteria

Fino al 31 dicembre l’Osteria dei Mercanti di via Ser Petraccolo 9, ad Arezzo, ospita una selezione di opere pittoriche di Lucio Gatteschi. Scenari arcadici, paradisi perduti, eterei templi adagiati sulle nuvole, funghi e fiori giganti da far impallidire l’immaginazione di Jules Verne e Lewis Carroll. E poi ancora: piccoli mondi fluttuanti, figure felici che si rincorrono nude per i campi assolati, enormi gatti variopinti e bonaccioni in posa. Questa è solo una piccola parte dell’universo pittorico dell’artista aretino, conosciuto da pubblico e critica per l’inconfondibile linguaggio, un naïf colto che lo ha fatto apprezzare a livello internazionale. Un’arte, quella di Lucio Gatteschi, che deriva da un lungo percorso interiore iniziato nei primi anni Ottanta, quando il pittore cominciò a osservare in maniera diversa la natura e tutto ciò che prima guardava con più superficialità, arrivando così ad abbandonare quella che lui definisce dimensione "subumana", totalmente assoggettata a soddisfare solo le necessità primarie. I paesaggi idilliaci in mostra all’Osteria dei Mercanti sono quelli dell’amata Toscana, ripresi nelle varie stagioni ma filtrati dall’inesauribile fantasia dell’artista.