I numeri del Consorzio di Bonifica: "Nel 2024 interventi per 12 milioni"

Il direttore generale Lisi traccia la rotta e fissa gli obiettivi: "Incremento dell’attività del 10 per cento"

I numeri del Consorzio di Bonifica: "Nel 2024 interventi per 12 milioni"

I numeri del Consorzio di Bonifica: "Nel 2024 interventi per 12 milioni"

di Gaia Papi

AREZZO

Non solo manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, anche interventi straordinari finanziati con risorse pubbliche e distribuzione dell’acqua alle imprese agricole. Il 2023 il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno lo racconta in un calendario. Si parte da gennaio, con lo studio attento degli interventi di bonifica da realizzare in area montana. Nel corso del 2023 la "cura" è stata avviata e proseguirà nel 2024. L’inaugurazione del nuovo sito istituzionale, l’attività di vigilanza che interessa tutto il territorio e viene approfondita nelle aree protette. Nasce e si consolida una task force Consorzio di Bonifica-Parco delle Foreste Casentinesi, per valutare i bisogni idraulici e condividere le soluzioni progettuali.

Ancora una volta, i cambiamenti climatici che "regalano" imprevisti fuori stagione mettono a dura prova la frutticoltura della Valdichiana. Si è reso necessario azionare i distretti irrigui in modo anticipato. Maggio è il mese della Settimana delle Bonifica. Giugno è stato il mese della didattica concludendo gli incontri con le scuole per raccontare la vita del fiume e le attività svolte dal Consorzio. Le manutenzioni ordinarie sono state eseguite prevalentemente nella stagione estivo-autunnale, a partire proprio da questo mese. Il mese di agosto sarà ricordato per l’arrivo della prima tranche di finanziamenti per cominciare a dare forma al primo stralcio funzionale del primo lotto del Distretto Irriguo 23 nel comune di Foiano della Chiana. In tutto il comprensorio sono in corso cantieri e lavori per la rimessa in forma dei corsi d’acqua. Il mese di ottobre, come di rito, è dedicato all’ascolto del territorio.

A novembre il piano delle attività di bonifica 2024, che comprende lavori per 12 milioni di euro, è stato presentato per acquisire la necessaria autorizzazione regionale. E ora si guarda al 2024. "Il piano messo a punto per il prossimo anno prevede un ulteriore incremento delle lavorazioni del 10 per cento rispetto a quelle realizzate nel 2023", spiega il direttore generale Francesco Lisi.