Ha un malore: lo salvano alcuni passanti

SAN GIOVANNI Lo salvano i passanti grazie al defibrillatore sistemato a pochi metri di distanza. Ieri pomeriggio a San Giovanni l’ennesimo...

SAN GIOVANNI

Lo salvano i passanti grazie al defibrillatore sistemato a pochi metri di distanza. Ieri pomeriggio a San Giovanni l’ennesimo episodio che conferma l’importanza di disporre di una rete capillare di Dae sul territorio. Erano da poco passate le 14 quando un uomo di 51 anni si è sentito male, colpito da un arresto cardio respiratorio, in piazza Giacomo Matteotti, davanti alla stazione ferroviaria e all’ingresso della Beltrame. Ad accorgersi del malore alcune persone che hanno subito compreso la gravità di quanto stava avvenendo e prontamente sollecitato l’intervento del personale del 118. Gli addetti della centrale operativa dell’emergenza territoriale si sono immediatamente attivati per l’invio dei mezzi di soccorso e nel frattempo hanno impartito per telefono ai presenti per le istruzioni per utilizzare il dispositivo salva-vita che si trova nei paraggi. Si tratta di apparecchiature automatiche e semiautomatiche posizionate all’esterno, in appositi alloggiamenti, e che si possono usare in maniera intuitiva. E così è successo, perché sotto la guida dell’operatore, il cinquantunenne è stato defibrillato e la manovra ha permesso ai soccorritori di guadagnare minuti preziosi e fondamentali per prenderlo in carico. Un lavoro di squadra che ha dato modo all’equipe medico-sanitaria di arrivare nel cuore della città di Masaccio con automedica e ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini.

Agli specialisti è spettato il compito di completare l’opera di rianimazione e di trasferire il paziente, una volta stabilizzato, all’ospedale San Donato di Arezzo nel reparto di interventistica cardiovascolare per le terapie e le cure specifiche. Durante le fasi del "soccorso guidato" sono intervenuti in piazza anche le forze dell’ordine.