LUCIA BIGOZZI
Cronaca

"Ha tradito": anche FdI molla Polcri. Provincia, leader senza maggioranza: "Chi lo sostiene non è di centrodestra"

Durissimo attacco di meloniani e Lega: "Si è messo fuori dalla coalizione, prepariamo l’alternativa". Forza Italia e Ora Ghinelli delusi dalla linea del presidente ma non condividono i toni degli alleati.

"Fratelli d’Italia e Lega, e chiunque voglia dirsi di centrodestra, sono all’opposizione di Polcri che, a questo punto, non avendo rispettato la parola data, è collocato fuori della coalizione, in quanto presidente della Provincia votato con i voti della sinistra".

Il missile arriva a metà pomeriggio, il giorno dopo l’analisi del presidente che sul nostro giornale ha analizzato la situazione con la disponibilità al confronto ma con la sollecitazione sui "troppi veti". In particolare il pressing per le sue dimissioni. Analisi che incassa gli strali di FdI e Lega che in una nota durissima si "sganciano" dalla maggioranza. Di nuovo sull’Aventino: prima il Carroccio, ora anche i meloniani. Nella lunga nota si ricostruisce la vicenda partendo dal 2022 ed elencando tutti i passaggi nei quali il presidente della Provincia, secondo Lega e FdI, non ha rispettato gli accordi. Al punto che l’accusa è quella di aver "tradito il patto con il centrodestra". Un elenco di date e circostanze messe in fila per poi arrivare la vertice di giovedì scorso quando Polcri ha respinto il pressing sulle dimissioni e ribadito che il suo passo indietro "è un atto libero" e non può essere programmato come "si fa con lo yogurt che ha una scadenza". Nella nota congiunta, FdI e Lega ribadiscono che a questo punto "salvo che Pd e lista Donati intendano sostenere chi ha tradito anche loro, Polcri è senza una maggioranza. Fratelli d’Italia e Lega potranno votare alcune pratiche attinenti a opere volute dal centrodestra, come Ponte a Buriano ma nient’altro". Non solo, gli esponenti dei due partiti "avrebbero solo preso le deleghe per accompagnare verso l’uscita dalla provincia e il rientro nel centrodestra di Polcri in attesa di un nuovo presidente eletto con i voti del centrodestra intero. Oggi invece Fdi e Lega lavorano per una reale alternativa di centrodestra alle prossime elezioni ad Anghiari". Acque agitatissime dentro la coalizione, con i pontieri al lavoro per ricucire gli strappi e trovare una sintesi che metta tutti d’accordo, compreso il presidente della Provincia che si era detto disponibile a un perocorso condiviso verso la staffettai e la scelta di un candidato, ma con un ruolo di primo piano.

Alla nota delle segreterie provinciali di FdI e Lega, si aggiunge quella di Forza Italia e Ora Ghinelli che nella sostanza convidono il malumore degli alleati ma i toni dell’attacco frontale a Polcri. "In relazione alla nota a firma di Fdi e Lega ribadiamo che l’ala centrista, civica e moderata condivide l’analisi che emerge dal comunicato in relazione alla sostanza, meno alla forma e ai tempi. Va da sè che la mancata disponibilità del presidente Polcri ad una staffetta per scegliere tutti insieme un nuovo presidente molto prima della sua scadenza elettorale, ci colloca automaticamente all’opposizione".

Un passaggio che rivela l’insoddisfazione di fondo, dopo la lunga mediazione coordinata dal sindaco Ghinelli. "In occasione della riunione di giovedì scorso avevamo chiesto a Polcri di darci la sua posizione sui tempi delle sue dimissioni come da lui stesso prospettate ormai due anni fa. Riunione che si era conclusa con l’impegno, di tutti i presenti, a rivalutare insieme il “dietrofront” di Polcri in una riunione dei partiti del centrodestra e dei consiglieri provinciali ancora da fissare, non oltre la fine di ottobre. Non c’e’ molto altro da aggiungere salvo l’estrema delusione circa il comportamento tenuto dal presidente Polcri".