Federico D'Ascoli
Cronaca

"Guerra di striscioni": rissa di notte tra Colcitrone e S.Andrea. Caos in via Fontanella

I testimoni parlano di una cinquantina di persone ma all'arrivo delle volanti già tutti via, 4 al pronto soccorso. Questura: invito ai due quartieri ad abbassare i toni

Il corteggio

Arezzo, 26 agosto 2018 - Quei duecento metri scarsi tra via delle Gagliarde e via San Niccolò, potessero parlare, ne potrebbero raccontare di storie. Via Fontanella nell’antichità era la strada principale della città, oggi quel selciato ripido e stretto divide i due quartieri che si spartiscono la vetta dell’albo d’oro del Saracino e che da decenni non si fanno mancare scontri più o meno violenti nelle sere che precedono la sfida al Buratto.

Come quelli scoppiati nel cuore della notte tra venerdì e sabato, erano da poco passate le 2, quando diversi quartieristi di Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea, poco meno di una cinquantina in base a diverse testimonianze, se le sono date di santa ragione fino all’arrivo delle volanti della polizia che hanno trovato il «campo di battaglia» ormai deserto. Qualche ferito leggero al termine del vivace scambio di idee: almeno in quattro, equamente divisi fra le fazioni, hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

La miccia che ha fatto scoppiare le prime scaramucce in vista della Giostra del 2 settembre è l’ultimo atto di una serie di picche e ripicche sugli striscioni. C’è dunque da fare un passo indietro, tornando alla notte precedente, quella tra giovedì e venerdì, quando molti appassionati di Giostra si accampano in via Bicchieraia per assicurarsi i biglietti delle tribune.

Pare che un gruppo di ragazze di Sant’Andrea abbia deciso di rendere più frizzante l’interminabile notte di attesa al botteghino andando nello slargo di Colcitrone per portare via uno striscione tra quelli che addobbano la «casa all’aperto» del popolo rossoverde. Una bravata con rapida restituzione del maltolto, grazie anche all’intervento di mediazione delle dirigenze. Ma chi di striscione ferisce, di striscione perisce.

La sera successiva, ossia quella culminata con la rissa, sul confine di via Fontanella è apparso uno striscione bianco, appeso da quartieristi cruciferini, tra sarcasmo e goliardia: «Meno male che avete le donne coraggiose, perché se aspettiamo gli “uomini”...».

Dopo le 2 di notte, quando la musica era spenta e i bar all’aperto dei due quartieri stavano chiudendo i battenti l’improvvisa scintilla che ha fatto esplodere la tensione. Una ventina di quartieristi biancoverdi ha deciso forse di dimostrare che di “uomini” a Sant’Andrea ce ne sono: il lenzuolo bianco verniciato di nero è stato staccato e tirato giù. Un’autentica provocazione per i rossoverdi che dallo slargo stavano osservando i movimenti dei «nemici». Ne è scaturita una lunga scazzottata che ha lasciato feriti e molta tensione latente.

La polizia, giunta sul posto quando gli animi si erano già raffreddati, per ora non ha raccolto denunce ma indaga sull’accaduto. Nella riunione di ieri mattina sulla pubblica sicurezza, a margine della presentazione della lancia d’oro, i funzionari della questura, dopo aver parlato con i quattro rettori di questioni generali si sono soffermati a lungo con Maurizio Carboni e Andrea Fazzuoli. Caldamente invitati a cercare di abbassare il livello di tensione di una settimana che si annuncia comunque caldissima.