
Poliambulatorio
Arezzo, 1 marzo 2016 - Ai poliambulatori medici da oggi, chi “prescrive, prenota”. Da due mesi è sperimentata al San Donato con buona soddisfazione dell’utenza e risultati importanti anche per l’organizzazione. Così da stamani questa nuova modalità viene attuata anche all’ospedale della Gruccia. Quando un medico specialista dei poliambulatori prescrive una prestazione ad un paziente, immediatamente si procede a prenotare con data certa e in tempo per il controllo successivo. Una piena “presa in carico” del percorso assistenziale del cittadino che elimina alla fonte una delle maggiori cause di disagio per i cittadini, soprattutto anziani e in difficoltà con le pratiche. L’ospedale della Gruccia di adegua così ad una direttiva della Regione. “La prenotazione non è un atto burocratico – si legge nella delibera - ma un atto diagnostico-terapeutico. Le agende di prenotazione saranno rese disponibili sia alle nuove organizzazioni territoriali della Medicina Generale che agli Specialisti, in coerenza con i percorsi assistenziali e con l’evoluzione della Sanità di iniziativa (praticamente il “gruppo dei professionisti” scende in campo per combattere il consumismo ed abbattere la domanda agendo sul potenziamento della responsabilità prescrittiva). L’azione non è l’acquisto di un servizio ma l’avvio di un corretto percorso diagnostico terapeutico, equo in relazione al bisogno”. Con una specifica procedura da oggi adottata anche alla Gruccia, sono stati definiti i passi operativi per l’attuazione della prenotazione che viene effettuata presso i Poliambulatori stessi Ecco cosa avviene nella pratica La prenotazione dell’esame o della visita che lo specialista prescrive ad un paziente che sta visitando, se effettuata contestualmente alla prescrizione rappresenta un valore aggiunto perché il clinico può dare la valutazione sull'appropriatezza o meno del tempo di attesa disponibile, nell'offerta CUP. Nei poliambulatori della Gruccia è stata attivata una postazione di Front-Office, abilitata alla prenotazione, che manterrà un filo diretto tra paziente, prenotatore, prescrittore e funzione di HelpDesk della Direzione Aziendale. Il paziente che esce dall'ambulatorio con una o più prescrizioni accede alla postazione front-office e procede Lo sportello è aperto nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 7,30 alle ore 13,30 e si trova presso il Poliambulatorio Ospedaliero 1 (II livello ‐ Ospedale Santa Maria alla Gruccia)‐ stanza n. 5. Nei casi in cui la visita o l’esame avvenga nei giorni o negli orari in cui lo Sportello dedicato è chiuso, il paziente deve prenotare prima possibile utilizzando il CUP‐TEL al numero verde gratuito 800‐575.800 dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 17.30. Visite di controllo, riesame o accertamenti diagnostici Lo specialista che esegue una prestazione e che ravvisa la necessità di un controllo specialistico o di una visita di riesame o di un approfondimento diagnostico lo prescrive. Vi riporta, il tipo di prestazione richiesta, il quesito diagnostico/sospetto clinico, se si tratta di prestazione di primo accesso o accesso successivo, indica la Classe di priorità, se prevista.
Lo specialista consegna al paziente la prescrizione e lo informa che la prenotazione deve avvenire presso l’apposito sportello ivi dislocato, consegna inoltre un modulo nel quale si danno indicazioni che oltre allo sportello, nei casi in cui non sia possibile per incompatibilità degli orari di apertura, il cittadino dovrà effettuare la prenotazione ricorrendo al call- center che risponde al numero verde 800-575.800. Prenotazione della prestazione La prenotazione sarà effettuata sulle agende CUP di riferimento che possono essere anche in Percorsi dedicati. L’operatore comunica la migliore disponibilità aziendale compatibile con la richiesta del prescrittore. Tempo di attesa: Questa è la fase che apporta il maggior valore aggiunto di tutto il processo, cioè, nel caso in cui l’operatore di sportello o del CUP-TEL non trovi una disponibilità nei tempi indicati dal prescrittore, contatta immediatamente lo specialista per verificare con lui la possibilità di soluzione del problema (acconsentire alla prenotazione anche oltre i termini indicati, ove compatibili, oppure trovare una disponibilità nell’ambito del proprio servizio); nel caso in cui ciò non sia possibile, l’operatore prende i riferimenti del caso e li trasmette alla struttura sanitaria erogante che si fa carico di trovare una risposta e a comunicarla al cittadino. Quindi, in sintesi, dovrebbe essere evitata la maggior causa di eventi negativi legati ai tempi di attesa, cioè la "libera" circolazione del paziente nel mercato dell'offerta con l'onere di trovare, in proprio, la soluzione al suo percorso sanitario. Pagamento delle somme dovute Presso il front-office del poliambulatorio non è possibile il pagamento del ticket, l’operatore darà indicazione al cittadino di quali sono i canali utili ad eseguire il pagamento. Per l’Azienda un importante passo in avanti “L’attivazione anche alla Gruccia di questo servizio – dichiara Massimo Gialli direttore dei presidi ospedalieri di Valdarno e Arezzo – è motivo di grande soddisfazione perché risolve uno dei problemi maggiori che i cittadini riscontrano nei percorsi sanitari. Cioè le difficoltà nel trovarsi, dopo una visita specialistica, nel difficile ruolo di “gestore” delle successive visite e accertamenti, da far coincidere nei tempi e nei modi dovuti. Insomma, finalmente una vera e reale presa in carico, codificata con una apposita procedura, eseguita con la dovuta e necessaria competenza per migliorare il servizio di assistenza nella sua interezza”.