
L’anziano è stato trasportato col Pegaso a Careggi
di Massimo Bagiardi
Un settantenne è rimasto ferito nella mattinata di ieri in un incidente occorsogli su di un terreno di proprietà nella frazione bucinese di Levane. Erano infatti passate le 9 quando per abbattere un albero questi è caduto a terra rimbalzando, in pratica, sul 73enne che solo per un caso non ha riportato conseguenze irreparabili. Chi era vicino a lui ha subito alterato il 118, che è intervenuto sul posto con l’ambulanza infermierizzata della Misericordia di Montalto oltre alle forze dell’ordine, arrivate anch’esse per ricostruire i contorni della vicenda. L’uomo è sempre rimasto cosciente, all’arrivo dei sanitari è stato sempre collaborativo lamentando dolori un po’ sparsi in alcune zone del corpo, probabilmente dovuti a delle fratture. Giusto per accelerare i tempi dell’operazione e prestargli quanto prima le cure del caso è stato disposto, tramite l’elisoccorso Pegaso 1, il trasferimento all’ospedale Careggi di Firenze dove è stato sottoposto a tutti gli esami necessari per avere un quadro clinico più chiaro su quanto, effettivamente, fossero gravi le fratture che aveva avuto nell’impatto con l’albero.
Ci vorranno magari dei giorni ma, fortunatamente, resterà soltanto una brutta esperienza. Incidenti agricoli simili hanno, purtroppo, spesso riportato anche riscontri tragici basti pensare a quanto è accaduto tra giugno e luglio di quest’anno dove due persone, lavorando con il trattore sempre in terreni di proprietà, sono rimaste schiacciati dal mezzo perdendo la vita sul colpo. Ricordiamo, infatti, il 1 giugno Paolo Ferri di 75 anni, morto nei campi del Comune di Laterina Pergine Valdarno. Molto conosciuto nella frazione di Ponticino era solito lavorare la terra nel poco tempo libero che aveva per essere titolare di una ditta di impianti fotovoltaici che gestiva con il figlio, oltre a essere volontario di alcune associazioni del territorio.
Più recentemente, il 21 luglio, si è tristemente parlato di Francesco Piccini, 63 anni, deceduto anch’esso in un appezzamento di terra di proprietà della famiglia su cui stava lavorando. Si era trasferito da anni in Valdarno proprio per intraprendere una nuova vita dopo tanto tempo trascorso a Firenze. Un lavoro, ma più che altro una passione per lui al cospetto della quale ha purtroppo incontrato la morte. Può capitare, a volte, che le distrazioni risultino fatali ma almeno per l’episodio accaduto ieri mattina non siamo di fronte a una storia che ha avuto contorni drammatici.