SONIA FARDELLI
Cronaca

Gori dimissionario in assemblea. Il rettore a confronto con i soci: spunta l’ipotesi del ripensamento

Le parole dei giostratori potrebbero aver fatto ricredere il numero uno di Santo Spirito mentre stasera il quartiere si ritrova per l’appuntamento annuale. Per la successione spunta anche l’ex capitano Barberini.

Gori dimissionario in assemblea. Il rettore a confronto con i soci: spunta l’ipotesi del ripensamento

Finirà direttamente all’assemblea dei soci di Porta Santo Spirito di stasera la vicenda delle dimissioni di Ezio Gori, il rettore dei record che ha deciso di lasciare l’incarico per una situazione familiare sempre più difficile da gestire. L’ordine del giorno non lo prevedrebbe ma sicuramente tra le varie ed eventuali sarà analizzata anche la questione. Con molta probabilità lo stesso Gori si presenterà davanti ai soci gialloblù per spiegare i motivi della sua decisione e forse dare un ultimo saluto ufficiale a quel quartiere che in pochi anni ha fatto diventare il più forte della lizza. Con la costruzione delle scuderie, con l’ingaggio di Martino Gianni come allenatore, con la scelta al tempo coraggiosa di affidare i colori della Colombina a due giovanissimi e allora sconosciuti giostratori. Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia che poi hanno conquistato insieme 12 lance d’oro.

Sarà davvero un addio ufficiale nel salone dei Bastioni? Sembrerebbe di sì anche se più il tempo passa più crescono le possibilità dell’ennesimo ripensamento di Gori. Starà ai soci gialloblù trovare la chiave giusta per farlo restare alla guida del quartiere almeno fino alla fine del mandato del consiglio direttivo, ovvero per le due Giostre del 2024. La stessa richiesta che hanno fatto anche i giostratori Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, chiedendo appunto i un ultimo sacrificio dopo i tanti che ha fatto in questi anni per il quartiere, cercando di risolvere le piccole grandi questioni che possono nascere tra i soci per garantire al gruppo scuderie e soprattutto ai giostratori quella tranquillità che li ha resi i veri campioni della lizza. Se invece Gori resterà fermo nella sua decisione di dimettersi e lasciare sia come rettore che come consigliere, lo scenario a Porta Santo Spirito cambierà, ma sempre nel segno della continuità del progetto che questo direttivo ha portato avanti con Gori. Al suo posto come consigliere entrerà l’avvocato Niccolò Pino. Come possibile rettore circola il nome di Giacomo Magi, dirigente di Confartigianato, attuale vice rettore che negli ultimi tempi ha sostituito Gori anche in diverse cerimonie ufficiali. Si parla anche di Riccardo Meoni, attuale maestro d’arme e imprenditore del settore della moda. E non ultima c’è la possibilità che le redini del quartiere siano prese in mano da Fabio Barberini, uno dei veterani di Porta Santo Spirito, ex capitano vincitore di cinque lance d’oro e adesso assiduo frequentatore delle scuderie di San Marco.