
Il giudice Umberto Rana ferito
Arezzo, 26 settembre 2017 - E' il giudice-eroe che ha salvato la collega aggredita a coltellate da un pazzo al prezzo di rimediare una coltellata anche lui. Ma è anche un volto molto noto a palazzo di giustizia. Umberto Rana, ferito ieri nel tribunale civile di Perugia, ha prestato servizio nella vecchia sede del tribunale, in piazza Grande, fra il 2001 e l’inizio del 2007.
Prima al civile e poi al penale, il terzo dei Gip allora in attività, a fianco di Vincenzo Denaro, ormai in pensione, e di Gianni Fruganti, da pochi giorni presidente della sezione penale. Nato a Molfetta 54 anni fa, faceva anche la spola con Sansepolcro, unico giudice penale della sede distaccata poi soppressa.
Se ne andò poco prima che venisse inaugurata la "Vela". Si è occupato di alcuni dei casi più scottanti dell’epoca. Fu lui il Gup che respinse il patteggiamento raggiunto fra il Pm Ersilia Spena e la difesa di Don Pierangelo Bertagna, l’abate di Farneta che aveva confessato quasi quaranta storie di violenze sessuali su minori. Pena troppo lieve, disse dei cinque anni concordati. E i fatti gli diedero ragione, perchè quando il processo si fece, cla condanna inflitta fu di otto anni.
Rana avrebbe dovuto essere anche il giudice dell’udienza preliminare di Variantopoli ma aveva già ottenuto il trasferimento a Perugia. Tra gli altri fascicoli che gli sono passati per le mani quello del delitto Pignotti. Toccò a Rana decidere il rinvio a giudizio della moglie dinanzi alla corte d’assise che poi la condannò. Altro caso che fece rumore fu quello del bambino travolto dallo scuolabus a Rassina.