REDAZIONE AREZZO

Giornata delle piante e "Frutta day" con i bambini al centro di ricerche Crea

Il centro di ricerca e sperimentazione di Viale Santa Margherita si presenta alla città mercoledì 15 maggio. Visita ai laboratori, all'arboreto e all'orto didattico e presentazione degli studi su piante, alberi, foreste, legno, vitigni ed enologia

Giornata delle piante e frutta day

Arezzo 14 maggio 2019 - Le piante producono cibo, legno, carburante e materie prime di ogni sorta. Producono i tessuti per i nostri vestiti, i principi attivi di farmaci e cosmetici, i fiori che abbelliscono le case. E, ogni giorno, l’ossigeno che respiriamo. La vita sulla Terra dipende dalle piante. Il futuro dell’agricoltura e dell’economia dipende dalle nuove idee degli scienziati che fanno ricerca sulle piante. Per questo è stata proclamata per il 15 maggio la giornata internazionale del fascino delle piante promossa dall’European Plant Science Organization (Epso) che quest’anno si terrà al Crea di Arezzo, il centro di ricerca multidisciplinare di viale Santa Margherita 80. Lo scopo della giornata è far conoscere il modo delle piante e quanto importante sia la ricerca in questo settore. Il polo di ricerca Crea di Arezzo si apre al pubblico, per mostrare le attività di ricerca e sperimentazione. E contemporaneamente, nell’ambito del Progetto Europeo finanziato dal Mipaaft “Frutta e verdura nelle scuole”, saranno coinvolte nella stessa giornata per il “Frutta day”, alcune scuole che troveranno nell’arboreto e nell’orto didattico l’occasione per approfondire il tema della corretta alimentazione avviato in classe vedendo e toccando i prodotti, vedere come si coltivano e come è fatto un ambiente agricolo. Il programma intende incentivare nei bambini in età scolare (6/10 anni) il consumo di frutta e verdura, un passo decisivo per la riduzione dell’incidenza di sovrappeso, del rischio di obesità e di malattie metaboliche e cardiovascolari. Un percorso iniziato con la formazione degli insegnanti da parte di un pool di dietisti e con la distribuzione di frutta e verdura in classe.

Il Crea di Arezzo è un ente di ricerca internazionale su foreste e legno (Crea Sel) e su viticoltura ed enologia (Crea Vic) che in occasione della quinta edizione del “Fascination of plants day non solo si presenta alla città ma illustrerà anche i risultati delle sue ricerche aprendo le porte della sua struttura. Le attività principali delle due realtà vertono su ricerca e innovazione nella gestione forestale sostenibile, il miglioramento genetico delle specie forestali, la valorizzazione e le tecniche di coltivazione e difesa delle varietà di vite. Nella struttura sono presenti laboratori e strumentazioni utilizzate in sede e in campo. Durante la giornata verranno illustrate le principali linee di ricerca, i progetti realizzati ed in corso; sarà possibile visitare i laboratori e conoscere la strumentazione che caratterizza il lavoro di un ricercatore nell’ambito forestale e vitivinicolo. L’arrivo dei bambini per il Frutta Day darà il via alla giornata alle 9 con le attività a loro dedicate, proseguendo poi nel pomeriggio. I direttori delle due realtà di ricerca Paolo Storchi (CREA-VIC) e Fulvio Ducci (CREA-SEL) illustreranno l’attività del centro; seguirà una visita guidata dei laboratori e la possibilità per il pubblico di fruire degli spazi aperti intorno alla struttura, dove sarà possibile vedere alcune delle prove sperimentali e dei risultati del lavoro di ricerca. Chiuderà la giornata un percorso tra le specie dell’arboreto, le piante officinali della parete verde allestita sull’edificio e della siepe sensoriale annessa all’orto didattico.

Il programma

Dalle 9 alle 13 attività con le scuole e giochi intorno al consumo della frutta e della verdura con visita all’arboreto e all’orto didattico. Alle 15.30 saluti delle autorità, alle 15.45 presentazione delle attività del Crea, alle 16.15 visita ai laboratori e dimostrazione delle ricerche in atto, alle 17.15 viaggio nell’arboreo tra specie esotiche e antiche presenze. E per i docenti delle scuole dalle 15 alle 17 seminario su “Non abbiamo una Terra di riserva. Nuovi cittadini attivi per fermare il cambiamento climatico. Il ruolo delle istituzioni scolastiche e della ricerca”.