Gioco del Pozzo di Montevarchi. Santa Maria interviene sulle polemiche

I Gialli hanno anche espresso perplessità riguardo alla decisione delle altre tre squadre di non giocare la finale.

I Gialli di Santa Maria

I Gialli di Santa Maria

Arezzo, 03 settembre 2024 – Il Gonfalone di Santa Maria (Gialli) ha rilasciato un comunicato in cui espone la propria versione dei fatti riguardanti la controversa edizione del Gioco del Pozzo di Montevarchi. Dopo la vittoria "a tavolino" decretata in seguito al rifiuto delle altre tre squadre (Verdi, Blu e Rossi) di scendere in campo, i Gialli hanno sentito la necessità di chiarire quanto accaduto e sottolineare alcuni punti che, secondo loro, sono stati travisati o ignorati nel dibattito pubblico. Il comunicato dei Gialli ripercorre gli eventi della semifinale contro i Verdi, partita che poi sarebbe diventata la loro finale. Ricordando l'escalation delle tensioni avvenuta già l'anno scorso, con l'intervento delle forze dell'ordine, i Gialli hanno deciso quest'anno di evitare l'accensione di torce e fumogeni per prevenire ulteriori problemi. Tuttavia, la partita è stata segnata da tensioni crescenti, con la panchina dei Verdi, fino al famoso lancio di un bicchiere di coccio.

I Gialli riconoscono la gravità dell’episodio, ma sottolineano che il responsabile è stato individuato grazie ai video e sarà perseguito dalle autorità competenti. I Gialli hanno anche espresso perplessità riguardo alla decisione delle altre tre squadre di non giocare la finale. Secondo loro, la motivazione della protesta – il rischio per l’incolumità dei giocatori dovuto ai lanci di oggetti – è stata usata strategicamente per cercare di far squalificare tutta la loro squadra. I Gialli, invece, hanno deciso di scendere in campo, vincendo così l’edizione del Gioco del Pozzo 2024 “a tavolino”, sotto però i fischi della piazza. I componenti della squadra del rione di Santa Maria nelle loro parole ribadiscono poi la necessità di una maggiore organizzazione, trasparenza e collaborazione per garantire il futuro del Gioco del Pozzo. Pur riconoscendo l’importanza della manifestazione, sottolineano che servono cambiamenti per assicurare che episodi come quelli accaduti quest’anno non si ripetano. Insomma, una situazione incandescente. “Se vogliamo bene a Montevarchi c’è bisogno di ancora più organizzazione, trasparenza, collaborazione e di ricambi”, ha spiegato Santa Maria. Nel frattempo nelle prossime ore si saprà se e in che modo saranno previsti i rimborsi per gli spettatori che si sono accomodati sulle tribune e che hanno chiesto di riavere indietro il costo del biglietto.