Gianna Nannini, un audio dedicato a Cristina

Lo ha regsitrato per stare accanto alla giovane mamma colpita da infarto a luglio e ancora in rianimazione: lei si è messa a piangere

Migration

di Lucia Bigozzi

Un file audio con la voce di Gianna Nannini è il "link" su cui viaggia Cristina Rosi nel lento, e lungo, ritorno alla realtà. Un collegamento con il mondo attraverso la musica della sua icona. La giovane mamma di Alberoro colpita da infarto nel luglio scorso mentre era incinta di Caterina, ce la sta mettendo tutta dal letto della Rianimazione dell’ospedale di Pontedera dove è ricoverata da alcune settimane dopo un improvviso aggravamento delle sue condizioni. L’intervento cui è stata sottoposta per fermare un’infezione è riuscito e la fase post operatoria sta procedendo, anche se con tutti i limiti di un quadro clinico complesso.

L’infarto ha provocato effetti sul sistema cerebrale ma i medici non nascondono un cauto ottimismo. L’improvviso aggravamento dello stato di salute ne aveva impedito il trasferimento già organizzato a Innsbruck, in Austria, in una clinica specializzata in riabilitazione neurologica. In questi giorni, la giovane madre sta facendo registrare progressi, pure se si tratta di piccoli passi. Ma è un buon segno e motivo di speranza. Cristina è una fan "irriducibile" di Gianna Nannini e gli amici che circondano di affetto il marito Gabriele Succi e la figlia Caterina, otto mesi, nata prematura con un cesareo durante il malore della madre, hanno contattato l’artista senese alla quale hanno raccontato la vicenda di Cristina e la predilezione per le sue canzoni.

La Nannini ha deciso di realizzare il file audio, cercando di incoraggiare la giovane madre nel percorso riabilitativo che l’attende. "Lo scorso anno avevo regalato a mia moglie i biglietti per il concerto della Nannini, poi rinviato a causa del Covid al prossimo maggio. Cristina adora la cantautrice, conosce tutte le canzoni e ogni volta si riempie di gioia. Alcuni amici hanno pensato di chiedere all’artista di incidere su un file audio un pensiero per Cristina e quando lei ha ascoltato la voce della cantautrice nel messaggio personalizzato, ha "risposto" con "gli occhi pieni di lacrime. E’ stato un momento molto particolare e per noi familiari fondamentale, perché pur nella complessità della situazione, Cristina si sta impegnando per superare questo momento. Magari non avrà un valore preciso dal punto di vista clinico, ma per noi vedere le sue lacrime vuol dire tanto. Siamo grati a Gianna Nannini per questo regalo prezioso a Cristina. Non è la prima volta che mia moglie manifesta reazioni; anche quando sente la voce di mamma Mirella, la mia o quella delle amiche del cuore, è come se ‘parlasse’ attraverso le espressioni del viso o le lacrime", spiega Gabriele mentre culla tra le braccia Caterina, occhi spalancati sul mondo e un percorso in salita anche per lei che finora ha visto più stanze di ospedale che di casa.

Adesso la piccola è tornata nella sua cameretta dopo un periodo trascorso tra l’ospedale Meyer di Firenze e il reparto pediatria del San Donato ed è circondata dall’amore del padre e dei nonni. La storia di Cristina Rosi ha commosso tutti e tra Arezzo e la Valdichiana si è messa in moto la macchina della solidarietà che ha accolto l’appello della famiglia finalizzato alla raccolta fondi per le cure di Cristina e Caterina. Una "gara" di generosità attivata sulla piattaforma online GoFundMe: in pochi mesi sono stati donati oltre 150 mila euro ai quali si aggiungono gli aiuti arrivati dalla straordinaria mobilitazione di numerose associazioni sportive e del volontariato, gruppi di cittadini che hanno creato perfino lotterie pur di contribuire alla causa. Una "grande famiglia" attorno a Cristina, Gabriele e Caterina che da otto mesi attendono di tornare ad esserlo, insieme.