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Giacomo Parati, morto in moto. Gli amici: "Dolore immenso, ciao Jack"

L'incidente nella mattina di sabato in provincia di Arezzo

Un elisoccorso. Nel riquadro Giacomo Parati

Arezzo, 25 settembre 2021 - "Non ci sono parole, siamo increduli, ciao Jack". Arezzo è in lutto per la morte di Giacomo Parati, un 41enne che viveva in città, vittima di un incidente in moto nella mattina di sabato 25 settembre. L'incidente è avvenuto in provincia di Arezzo, fra Cesa e Foiano della Chiana. La moto Ktm di Giacomo si è scontrata con una Panda arancione.

Per il giovane non c'è stato niente da fare, mentre una donna di 40 anni, che era in moto con Parati sul sedile del passeggero, è rimasta ferita. E' stata trasportata in codice giallo con l'elisoccorso all'ospedale di Siena, non è in pericolo di vita. Ogni tentativo di rianimazione dell'uomo da parte dei medici del 118 è stato vano. Sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco e la polizia municipale di Foiano, che hanno svolto i rilievi e che adesso indagano su quanto avvenuto sulla provinciale 327. 

Giacomo Parati lavorava nell'azienda Aruba. Aveva una vita ricca di passioni: il rugby ad esempio, che gli aveva fatto incontrare molti amici. E la motocicletta. Molti di loro piangono la scomparsa "di un ragazzo meraviglioso con cui parlavamo di sport, di viaggi, di futuro". "Una parola, un saluto, un sorriso, una attenzione sempre per tutti. Sei una persona stupenda e ti ricorderò sempre", si legge sulla bacheca Facebook del 41enne.