
Un ladro in azione (Foto di repertorio Ravaglia)
Arezzo, 17 novembre 2014 - E' allarme furti in appartamento. Non tanto in termini assoluti, perché Arezzo bene o male è a metà classifica con 407 colpi ogni centomila abitanti, ma certo in termini di trend: perché in un anno i colpi in casa sono aumentati del 29,7%. Un balzo record, che ci pone all'ottavo posto in Italia come media di crescita rispetto al 2012. Nessun allarmismo, sia chiaro: sul numero assoluto dei furti in casa Arezzo è al nono posto in Toscana, quasi tutte le altre realtà stanno peggio di noi. Però l'aumento è corposo. E' il dato più eclatante che spicca dalla classifica che il Sole 24 Ore ha elaborato sui dati del ministero degli interni, disegnando la situazione a fine 2013. E c'è un altro reato di quelli particolarmente sentiti dalla gente a prendere l'ascensore: i borseggi e gli scippi. Sul fronte di questa microcriminalità i reati infatti sono aumentati del 20,1% e ci pongono anche in termini assoluti al 33° posto in Italia, sul lato della graduatoria più pesante. Ci consoliamo un po' con le rapine, calate del 5,3% per un dato che ci vede nella fascia più tranquilla di questa classifica. Ma riperdiamo colpi su truffe e frodi: un altro +15,5%, anche se sempre in una fascia di assoluta tranquillità rispetto a buona parte del Paese. Il dato complessivo non è particolarmente cambiato: 3730 reati ogni 100 mila abitanti, un aumento dello 0,5%. Ma è chiaro che nell'immaginario collettivo alcuni reati, furti in casa e scippi in testa, hanno un sapore particolare. E la classifica sembra confermare quel guizzo di preoccupazione che era riemerso nelle ultime settimane, anche se, lo ricordiamo, la graduatoria si basa non sui dati attuali ma su quelli del 2013.