LUCA AMODIO
Cronaca

Fuga dal Pronto soccorso. Tre medici se ne vanno

Alcuni professionisti del reparto di emergenza faranno le valigie. L’Asl: nessuna ripercussione è già arrivato un altro professionista.

Tre medici in fuga dal pronto soccorso di Arezzo. Così “i camici“ del Ps e del 118 scenderanno da 24 a 21 da ottobre al San Donato ma la Asl rassicura: "Il servizio sarà garantito, è già entrata un nuovo medico, due specializzandi diventeranno specializzati e le graduatorie continueranno a scorrere". Alla base delle “dimissioni“ ci sarebbero motivazioni diverse: uno spostamento dentro l’azienda stessa da Arezzo a Bibbiena in un caso; il trasferimento da l San Donato a Prato in un altro; e il cambio di specialistica per uno specializzando che avrebbe deciso di guardare altrove.

Le motivazioni sono diverse, tutte personali e dunque legittime e non giudicabili. Da nessuno. Il dato rilevante, a prescindere, è comunque sia uno scarsa attrattività, per usare un eufemismo, verso il pronto soccorso. Non è di certo una questione - solo - aretina: si tratta di un problema cronico per tutto il paese che ad ogni latitudine presenta sintomi diversi ma tutti riconducibili ad una fuga, più o meno intensa, dall’emergenza. Ritmi di lavoro intensi e condizioni di lavoro massacranti disincentivano anche i giovani dottori a intraprendere la loro carriera nei pronto soccorso, preferendo invece altre specializzazioni che consentono magari - con la libera professione - di guadagnare meglio con ritmi di lavoro più abbordabili. Poi, ovvio, ogni situazione è a sé.

Come detto ad Arezzo, solo a luglio, sono stati tre i medici che faranno le valige. Tra chi rimane in corsia c’è un po’ di preoccupazione, "da ottobre adesso come faremo con l’orario?", si domandano preoccupati. L’azienda sanitaria, interpellata, ci rassicura. "Il servizio sarà erogato, c’è un nuovo medico che è entrata adesso ad agosto, poi due specializzandi diventeranno specializzati, e quindi faranno più ore, e altri due lo diventeranno nel 2025. Inoltre le graduatorie continueranno a scorrere. I turni saranno coperti". Al momento, compresi gli specializzandi, sono 24 i dottori tra 118e Ps se si considera anche la new entry. Ad ottobre il numero scenderà di 3 unità che comunque sia in percentuale è un calo del 10%. Una preoccupazione che aveva denunciato anche Nursind che aveva sollevato come a fine 2024, mancheranno in tutta la Asl Sud Est (quindi compresa anche Grosseto e Siena) 56 professionisti tra medici e infermieri.