
Un sequestro preventivo di beni per 1,4 milioni è stato disposto dal gip nell’ambito di un’inchiesta della Finanza su una presunta frode carosello nel settore della compravendita di auto e macchine agricole, ideata da un imprenditore parmense assieme a un professionista aretino e attuata con 8 società create ad hoc e numerose "teste di legno". L’indagine, coordinata da procura aretina, avrebbe permesso di individuare, spiega la Finanza, "numerose operazioni fittizie di compravendita", realizzando "una frode di oltre 8 milioni con un’evasione di Iva per più di 1,3 milioni". Gli indagati 2018, avrebbero acquistato "trattori e auto in regime di non imponibilità Iva, poi conferiti in una delle società dell’organizzazione, che ha dato inizio ad una girandola di cessioni infra-gruppo".