Folla per la processione in centro. E ora arriva il cardinale Bassetti

Il vescovo Andrea Migliavacca di Cortona invita alla preghiera per la pace durante la processione del Venerdì Santo. Simulacri e reliquie antiche caratterizzano le celebrazioni pasquali, culminate con il "volo" del Cristo risorto nella cattedrale del Duomo. Gli eventi religiosi si concluderanno con la processione del "Resurrexit" in cui parteciperà il Cardinale Bassetti.

Folla per la processione in centro. E ora arriva il cardinale Bassetti

Folla per la processione in centro. E ora arriva il cardinale Bassetti

CORTONA

"Questa sera tutti noi possiamo pregare per la Pace. In un mondo che ha le tinte oscure della guerra, con tanti che parlano a voce alta di armi e sangue noi speriamo nella pace. Speriamo in quella rinascita, che non ci fa chiamare nessuno nemico, ma tutti fratelli. Costruiamo la pace e facciamolo ciascuno con il proprio piccolo contributo". È il vescovo Andrea Migliavacca da Cortona ad esortare i fedeli ad una rinascita pasquale. La piazza è gremita per partecipare alla storica e scenografica processione del Venerdì Santo per le vie del centro storico. Una tradizione consolidata per Cortona sintesi della fede e dell’arte delle Compagnie laicali dei tempi passati, che ha raccolto la curiosità anche dei moltissimi turisti che in questi giorni sono in città. L’appuntamento ha preso il via dalla chiesa dello Spirito Santo e si è snodata per tutta la città, facendo incontrare gli altri simulacri custoditi nelle varie chiese in piazza della Repubblica ricomponendo così per immagini il racconto della Passione. I simulacri sono statue a grandezza naturale e di notevole pregio artistico. Sono il "Cristo orante" che raffigura Gesù in preghiera nell’orto degli Olivi custodito nella chiesa di San Marco, il "Cristo alla colonna" che si trova nella chiesa di San Benedetto, il "Cristo con la croce" della chiesa di San Niccolò e il "Cristo morto" della chiesa dello Spirito Santo. Immancabile in processione la reliquia della Croce Santa, reliquiario bizantino proveniente da Santa Sofia in Costantinopoli. Si tratta di una placca di avorio lavorata, che è stata portata in battaglia dagli imperatori di Costantinopoli arrivata a Cortona grazie a Frate Elia, considerato il successore di San Francesco alla guida dell’Ordine. Gli appuntamenti religiosi sono proseguiti anche ieri con il "volo" della notte del Sabato Santo organizzato all’interno della cattedrale del Duomo. Durante il canto del "Gloria", si sono spalancate le porte della chiesa cittadina per far entrare, portata di corsa da robusti confratelli delle antiche compagnie laicali, la statua del "Cristo risorto". Il tutto accompagnato dal suono delle campane a festa e dallo scoppio dei mortaretti. Le iniziative religiose cortonesi si chiuderanno martedì con una messa e la processione del "Resurrexit" a cui prenderà parte il Cardinale Bassetti.

Laura Lucente