LUCA AMODIO
Cronaca

Foiano concede il bis. Il verdetto è in cassaforte. Un’altra sfilata da brividi

La pagella con i voti che decreterà il vincitore è blindato fino al gran finale. I quattro cantieri hanno lavorato tanto per riuscire a primeggiare.

Foiano concede il bis. Il verdetto è in cassaforte. Un’altra sfilata da brividi

Foiano concede il bis. Il verdetto è in cassaforte. Un’altra sfilata da brividi

E’ festa cantava la Pfm e sarà così anche domenica prossima a Foiano della Chiana e così via per altre domenica: fino al 25 febbraio quando è in programma il gran finale del Carnevale più antico d’Italia quello che quest’anno nella città della Valdichiana festeggia i suoi primi 485 anni. Domenica scorsa è stato il D Day dell’edizione 2024 con l’apertiura degli uscioni che ha mostrato al pubblico i giganti di cartapesta: il frutto del genio dei quattro cantieri ogni anno al lavoro per le cinque domeniche di febbraio, 365 giorni all’anno. Ad attenderli fuori dalla loro "tana" c’erano tutti: cantieristi, autorità e tanti, tantissimi, visitatori, venuti un poì da tutto il paese. In totale erano ben oltre i 10 mila (così dicono i numeri delle botteghine all’ingresso delle mura del paese).

La prima giornata non ha affatto deluso le aspettative: anzi, tutti sono rimasti a bocca aperta e il commento umanime è stato netto e coinciso "i carri sono ogni anno più belli". Non lo si dice "per fare i democristiani" ma perchè, almeno per i non esperti in materia, è difficile formulare un giudizio tecnico che vada oltre allo stupore per la meraviglia che ci si ritorva davanti. Ecco perchè fare un pronostico è quanto mai difficile negli ultimi anni visto che il livello ha ormai raggiunto livelli altissimi.

Ma insomma, non per questo la gara finirà necessariamente in un pareggio (che è un’ipotesi aritmenticamente prevista e non sarebve la prima volta). Domenica scorsa i cinque giurati nominati dal notaio del 2024, a sua volta nominato dall’associazione del Carnevale, hanno già fatto la loro scelta: durante il primo corso mascherato hanno i cinque "giudici" hanno potuto apprezzare da una postazione rialzata quei giganti di cartapesta e già hanno compilato le pagelle con i loro voti.

Pagelle che sono già messe al sicuro dentro una cassaforte e che nessuno potrà leggere prima dell’ultima domenica di carnevale quando sarà letto il testamento di Re Giocondo: adesso sovranno onnipotente a Foiano della Chiana ma destinato ad essere arso dalle fiamme in piazza Matteotti. Ma non è per questo che la sfida adesso abbia meno pepe: niente affatto. Già domenica prossima c’è un’altra sfida in programma con il contest per la miglior mascherata. I giurati, un pittore, un coreografo, un costumista, un critico d’arte e un giornalista, saranno chiamati anche in qeusta seconda domenica a votare il Cantiere che ha realizzato quella più bella. Per i non avvezzi si tratta di quella esibizione davanti ai carri che con il loro gigante alle spalle estimerà tutto il potenziale allegrico del proprio progetto. Insomma, Rustici, Nottambuli, Bombolo e Azzurri: presto si ri-inizia.