Fiammata e un gran fumo Bloccate le scale mobili

Intorno alle 17 il cortocircuito in una cabina: ridda di chiamate ai vigili del fuoco. Atam interviene subito, in serata Schindler al lavoro: la riapertura domani?

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Una fiammata e un gran fumo: è lo stringato racconto di chi si è trovato di colpo davanti alla resa, pur provvisoria, delle scale mobili. Che sembrano scorrere nell’indifferenza collettiva: e invece alle 17, quando si verifica l’episodio, si scatena una ridda di chiamate ai vigili del fuoco.

Il fatto? Probabilmente il cortocircuito in una cabina dei comandi, per l’esattezza in termine tecnico dovrebbe trattarsi di una cabina di compensazione. Nessuno è lì a ridosso, non ci sono nè ustionati nè altro. Però è un incidente che fatalmente coinvolge l’impianto. L’allarme arriva anche ad Atam, sul posto direttamente il presidente Bernardo Mennini insieme ai tecnici. La prima verifica è tranquillizzante: non risultano conseguenze devastanti sull’impianto, che forse potrebbe anche ripartire a breve.

Ma Mennini imbocca prudentemente la via della prudenza. Intanto ovviamente chiamando Schindler, l’azienda che ha la responsabilità della manutenzione. E che, ci assicurano da Atam, già in serata era in via Pietri: costretta anche lei, fatalmente, a salire a piedi.

Seconda mossa la chiusura provvisoria di tutte le rampe. Almeno la cabina colpita dal cortocircuito o dal danno è effettivamente non distrutta ma quasi. E quindi è bene riaprire solo a fronte di garanzie assolute. Che potrebbero arrivare anche in giornata, considerando il tempismo di Schindler: ma è improbabile che il pieno funzionamento venga ripristinato prima di domani, la domenica in questo campo non aiuta.

E comunque ogni certezza a questo punto è appesa alle verifiche dei tecnici. Una curiosità: proprio in queste ore Atam aveva attivato la app per ricevere H24 le segnalazioni sulla sosta ma anche per tutti i servizi che copre in città. Qualcuno dei presenti sarà stato così fulmineo da usare il nuovo sistema?