CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Festival dell'Autobiografia a Anghiari: Batte il Cuore della Città

Festival dell’Autobiografia. Batte il cuore di Anghiari

Festival dell’Autobiografia. Batte il cuore di Anghiari

Con il filo conduttore de "I linguaggi dell’autobiografia", prende il via oggi ad Anghiari l’edizione 2023 del Festival dell’Autobiografia, che si concluderà domenica. Un’edizione particolare, perché celebra i 25 anni della nascita della Libera Università dell’Autobiografia. L’appuntamento è per le 15 al teatro dei Ricomposti con il sindaco Alessandro Polcri; il fondatore della Libera Università, il professor Duccio Demetrio; la presidente Stefania Bolletti e poi Stefano Raimondi e Natalia Cangi. Il saluto coinciderà con la presentazione del festival e con il ricordo di Angelo Andreotti, scomparso quest’anno e di Saverio Tutino nel centenario della sua nascita. Il programma è alquanto intenso e spiccano ovviamente i conferimenti dei premi che la Lua consegna ogni anno a personalità della cultura. Quello del Centro Ricerche e Studi autobiografici "Athe Gracci" andrà alla regista Alina Marazzi, autrice fra l’altro del pluripremiato "Un’ora sola ti vorrei" (il film sarà proiettato sabato sera), mentre il premio "Città dell’Autobiografia" verrà assegnato domenica mattina a Lidia Ravera per la lunga e poliedrica carriera di scrittrice che dal 1976 ad oggi l’ha vista impegnata a raccontare e a far riflettere sulla società contemporanea.

Tra i protagonisti del Festival anche Andrea Canobbio(nella foto), finalista del Premio Strega 2023, con il suo "La traversata notturna" (La nave di Teseo), memoir familiare, romanzo, saggio filosofico ed anche etnografico. Nella scaletta dell’odierno pomeriggio sono previsti alle 16 "Scrittura e autobiografia.

Dalla sapienza greca delle Muse all’infinito Nulla dell’uomo contemporaneo" di Roberto Celada Ballanti, con Donatella Messina; seguiranno alle 16.45 "Tra letteratura e pittura: quando il volto dice io", di Patrizia Magli e Maurizio Rossi con introduzione di Duccio Demetrio; alle 17.45 "Volti e vite: raccontare con la fotografia", di Giovanni Santi e Andrea Merendelli con Matteo Bianchi e introduzione di Sara Moretti, mentre alle 18.30 Andrea Canobbio presenta "la traversata notturna, dialogando con Benedetta Centovalli. Alle 19.30, nello showroom Busatti, inaugurazione della mostra fotografica da Daniele Gussago, dedicata agli 11 anni di attività della Compagnia Lyria nella Casa di Reclusione di Verziano (Brescia) e infine alle 21.30 "L’autobiografia immaginaria: Schumann", con Emanuele Ferrari al pianoforte.