Festa tricolore lunga oltre due secoli. Il Rotary celebra la nostra bandiera

Il Distretto Rotary 2071 celebra il 7 gennaio il compleanno della bandiera italiana in 7 città toscane, tra cui Arezzo. L'evento, patrocinato dalla Regione Toscana, prevede saluti del Governatore del Distretto e un concerto con l'Inno di Mameli. Ingresso libero.

Festa  tricolore lunga oltre due secoli. Il Rotary celebra la nostra bandiera

Festa tricolore lunga oltre due secoli. Il Rotary celebra la nostra bandiera

Il Distretto Rotary 2071 celebra uno dei massimi simboli della nostra Repubblica insieme alle Istituzioni e alla cittadinanza. Una iniziativa patrocinata dalla Regione Toscana che, grazie alla disponibilità e all’interesse di Istituzioni locali e comunità di cittadini, sarà ricordata ad Arezzo al Teatro Vasariano alle 17 e in altre città toscane. Gli eventi, dal titolo comune "La nostra Bandiera, un patrimonio di tutti", si svolgeranno in contemporanea oggi pomeriggio 7 gennaio anche a Firenze, Grosseto, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia e Siena. Ad Arezzo, al Teatro Vasariano in via del Praticino 7, l’evento promosso da tutti i Club Rotary della provincia comincerà alle 17 con i saluti del Governatore del Distretto Rotary 2071 della Toscana, Fernando Damiani, cui seguirà l’intervento della nostra socia, storico dell’arte, Liletta Fornasari con testimonianze e memorie storiche. La celebrazione sarà allietata dal ‘Concerto della Bandiera’ che vedrà la partecipazione del soprano Valentina Piovano, dell’Associazione Corale Symphonia, di Gaia Matteini (direttore e soprano) e di Francesco Attesti al pianoforte. L’Inno di Mameli concluderà il concerto.

"Siamo molto fieri di poter festeggiare anche nel 2024 il compleanno della bandiera italiana nella nostra città, alla presenza del Governatore Fernando Damiani - afferma Marco Montini, Presidente del Rotary Club Arezzo Est - Rendere omaggio al Tricolore, celebrandone la nascita insieme ai cittadini di Arezzo e alle Istituzioni, testimonia la presenza del Rotary sul territorio e la sua vicinanza alla comunità aretina". Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti (è gradita la prenotazione a [email protected]).