
elisa cencini
Arezzo, 8 marzo 2015 - Guidano tutte le loro imprese, che portano avanti spesso conciliando lavoro e famiglia, e negli anni hanno ottenuto grandi risultati, un traguardo dopo l’altro. Sono capitane d’imprsa, commercianti ma soprattutto donne che lavorano con idee originali e spesso all’avangiardia. Come Carla Violetti, titolare e fondatrice di Happy Days, l’azienda che si occupa di progettazione e organizzazione di eventi da ben 22 anni. Una vera e propria antesignana del wedding planner nel nostro territorio, è anche vicepresidente provinciale di terziario Donna Confcommercio. Ma Carla non organizza solo matrimoni, cura anche convention di grandi aziende come la Bose e lavora con chef stellati come Paolo Teverini.
«Ho cominciato 22 anni fa, avevo i bambini piccoli e ho deciso di aprire quest’attività che all’inizio non mi impegnava tantissimo - dice Carla Violetti - è una passione quella di organizzare evetni partita in modo amatoriale, che oggi mi ha portato a lavorare con chef stellati e aprire un catering con Teverini, fare master in cerimoniere di stato e scrivere un libro per le certificazioni di manager degli eventi». Appassionante e innovativo anche il lavoro di Sandra Contiero, ingegnere gestionale e titolare fondatrice di Hello Children che ha sede ad Arezzo e Castiglion Fiorentino, un dopo scuola in lingua inglese nato nel 2010 che insegna la lingua straniera ai bambini piccolissimi. «Hello children insegna tramite giochi e laboratori la lingua inglese ai bimbi da 3 anni alle elementari - spiega Sandra - ho avuto esperienze internaizonali e girato molto per lavoro e sono convinta che i bambini che apprendono una lingua straniera sono avvantaggiati nel futuro. L’inglese è fondamentale e insegnarlo precocemente permette una grande facilità di apprendimento. Noi insegnamo l’inglese come farebbe una mamma attraverso professioniste madrelingua, ci sono pomeriggi per bimbi da 3 a 6 anni e in età elementare. Ad Arezzo abbiamo 50 iscritti, 20 a Castiglion Fiorentino». Tra le idee vincenti al femminile ci sono quelle di Maria Sole Gioielli, creazioni artigianali made in Italy che vengono esportate anche all’estero. Titolare è Elisa Cencini che si occupa della produzione, mentre la sorella Francesca gestisce il negozio del Corso. «Maria Sole Gioielli è nato come negozio nel ’95 e porta il nome di mia figlia - spiega Elisa Cencini - dal negozio di via Oberdan a via Madonna del Prato e al Corso, ci siamo espanse anche a livello nazionale e internazionale. Fino alla decisione di esportare il made in italy e le nostre produzioni mono marca tutte fatte a mano. E’ questo che ha ci ha fatto avere successo all’estero e crescere nonostante crisi e difficoltà. Facciamo ricerca continua e i nostri marcati di riferimento sono Russia, America, Cina e Singapore».