
di Laura Lucente
C’è ancora incredulità per questa giovane vita spezzata. Il farmacista Giulio Innocenzi, padre di due bimbi di appena 5 e 2 anni, era molto conosciuto e stimato a Cortona. La sua morte, in sella ad una moto, ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano e la comunità tutta. La salma è stata ricomposta all’ospedale della Fratta e si attende il nulla osta del pm per i funerali, che salvo, proroghe, dovrebbero essere celebrati domani. Spetta ora agli inquirenti la ricostruzione del tragico incidente che ha portato alla morte del professionista. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Cortona. La famiglia Innocenzi è rappresentata dall’avvocato Filippo Billi. Il sinistro si è verificato domenica sera a Camucia in via XXV Luglio, proprio sul ponte che attraversa il torrente Esse.
La moto di grossa cilindrata in cui viaggiava Innocenzi era diretta verso Camucia quando avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un’auto. L’impatto è stato violentissimo, tanto che il farmacista è stato sbalzato dalla moto facendo un volo di oltre 8 metri. A niente sono valsi i soccorsi degli operatori della Misericordia di Cortona. Le ferite erano troppo gravi e Innocenzi è morto poco dopo essere stato caricato in ambulanza. Giulio risiedeva da sempre a Cortona, ma da due anni aveva acquistato una farmacia tutta sua a Castelluccio di Capolona.
Ed è proprio l’amministrazione del Comune casentinese che lo ricorda con affetto e stima. "Conoscevo benissimo Giulio, aveva preso la farmacia del Castelluccio poco dopo il mio insediamento – racconta il sindaco di Capolona Mario Francesconi – abbiamo fatto insieme questo percorso e lui si era integrato davvero bene all’interno della frazione. Siamo riusciti anche a realizzare diversi progetti insieme mentre ne stavano già programmando tanti altri che purtroppo non abbiamo fatto in tempo a portare a termine. Siamo rimasti tutti sconvolti dalla notizia della sua morte, Giulio stava svolgendo un ottimo lavoro non solo nella frazione ma in tutto il territorio comunale".
Alle parole del primo cittadino si sommano quelle dell’assessore Daniele Pasqui. "Una grande perdita sia professionale che umana. Avevo inaugurato io la farmacia anni fa e lo avevo fatto volentieri perché avevo notato in lui una voglia spassionata di iniziare una nuova attività. Giulio trasmetteva davvero la gioia la voglia di intraprendere questo nuovo percorso e noi come amministrazione eravamo fieri perché avevamo capito quanto attaccamento a questa frazione di Capolona". Oltre alla compagna e ai due figli Giulio lascia la mamma e una sorella.