
Ex Politeama e casa di accoglienza. Raid dei ladri, via computer e attrezzi
Doppio furto lo scorso week end in Valdarno e, fatto ancora più grave, è stata presa di mira anche una casa di accoglienza, la Fraternità della Visitazione di Pian di Scò. In questo caso sono stati rubati una trattorino trinciaerba, un decespugliatore e un carrello per trasportare legna e raccolto. "Mezzi e strumenti - ha spiegato la Fraternita - che servivano per portare avanti l’attività di agricoltura sociale. Una semplice attività che dava la possibilità di un percorso educativo e socializzante attraverso il lavoro e il contatto con la terra, creava comunità e momenti di collaborazione e condivisione importanti per le mamme, i volontari e quanti in questi anni sono venuti a sperimentare un po’ di bellezza prodotta dalla natura e dalle mani dell’uomo. Questo furto - ha concluso la casa di accoglienza - è uno spregio a quanto fatto e vissuto di bello fino ad oggi e crea molto dispiacere a tutti noi". Una vicenda che ha provocato sconcerto. La Fraternita della Visitazione ha sede nei locali della Parrocchia di San Miniato a Scò, una canonica del 500 a fianco della Chiesa. L’esperienza di accoglienza, iniziata nell’ottobre 2001, è portata avanti dalle Suore e da molti volontari, che hanno deciso di condividere la loro vita concretamente, con i poveri, e da poveri. L’accoglienza è rivolta in particolare a madri con bambini in difficoltà, donne in fuga dal lavoro coatto su strada, in stato di pericolo e in condizioni di emarginazione sociale. L’altro episodio nella notte tra sabato e domenica allo Spazio Politeama di Montevarchi, una struttura che, dopo qualche decennio, è di nuovo al servizio della collettività grazie ad una serie di eventi, soprattutto per i più giovani. L’ultimo la notte di Halloween. Sono stati gli stessi gestori a comunicare quanto avvenuto. Sabato sera non era prevista alcuna iniziativa all’interno della struttura, che si trova in pieno centro storico e a mezzanotte e mezzo ignoti hanno forzato la porta di servizio. Una volta dentro l’edificio hanno rubato materiale dal bar ed un computer Mac per un valore totale di diverse migliaia di euro. "In momenti come questi capiamo che è ancora più importante che ci siano luoghi come il nostro sul territorio, dove fare attività ludico-culturali e dove cittadini, associazioni ed istituzioni possano incontrarsi - hanno sottolineato i gestori - Perciò noi non ci perdiamo d’animo e continuiamo le nostre attività, siamo convinti che questa sia la risposta migliore ad eventi come questo".