SONIA FARDELLI
Cronaca

Evento raro al Parco zoo. Nascono due gufi reali: "Qui c’è un habitat sano"

Elisabetta Mattoni, titolare dell’area, racconta come vengono fatti crescere "Aspettiamo la visita delle scuole, vogliamo far conoscere tutti i nostri animali" .

I due piccoli di gufo reale nati allo zoo di Poppi. ; un evento abbastanza raro in un giardino zoologico. I due «pulcini» sono stati chiamati Benedetto e Francesco

I due piccoli di gufo reale nati allo zoo di Poppi. ; un evento abbastanza raro in un giardino zoologico. I due «pulcini» sono stati chiamati Benedetto e Francesco

di Sonia Fardelli

Doppio fiocco azzurro al Parco Zoo per la nascita di due piccoli gufi reali (Bubo bubo). Un evento abbastanza raro in un giardino zoologico. I due "pulcini" sono stati chiamati Benedetto e Francesco e crescono forti e curiosi, accuditi dai genitori e sotto lo sguardo attento degli operatori dello zoo che ogni giorno lavorano per garantire il benessere e la sicurezza di tutti gli animali ospitati.

"La nascita di un rapace come il gufo reale, il più grande notturno europeo – spiega la titolare del parco zoo Elisabetta Mattoni, figlia del veterinario che tanti anni fa creò questo luogo – è non solo un evento raro, ma è anche il segno tangibile che l’habitat è sano, protetto, adatto alla riproduzione. Proprio in un parco zoologico, dove gli animali riescono a riprodursi anche perché vivono in un ambiente ideale e il pubblico, nel rispetto delle regole, non arreca loro disturbo. Al contrario di quanto può succede nei boschi, dove l’uomo, spesso inconsapevolmente, può disturbare la fauna selvatica magari anche portando con sé i cani. Ecco perché allo zoo i cani non sono ammessi: una scelta di rispetto per la tranquillità e la sicurezza degli animali che vivono qui". Una tranquillità che gli operatori dello zoo cercano di garantire e la nascita dei due piccoli di gufi reale è un premio per il loro lavoro.

"Ancora c’è un po’ di prevenzione nei confronti dei giardini zoologici – dice Elisabetta – ma questi svolgono ancora oggi un’importante funzione. Qui nel cuore del Casentino, le nascite non sono frutto del caso, ma di attenzione, rispetto, conoscenza scientifica e amore, perché la vera missione degli zoo moderni non è mostrare gli animali. A chi nutre pregiudizi, vogliamo ricordare che al Parco Zoo, come in tutti i giardini zoologici moderni, si lavora ogni giorno per il benessere degli animali e per partecipare a progetti di conservazione e reintroduzione in natura delle specie a rischio di estinzione".

E per divulgare tutto questo il parco zoo vorrebbe anche accogliere tante scolaresche. "Ma purtroppo ad oggi – conclude Mattoni – sono pochissime le scuole che vengono da noi. E questo è un peccato perché ci piacerebbe far conoscere tutto quello che facciamo e gli animali che qui vivono e si riproducono".